Amiu, via libera alla ricapitalizzazione anche dal cda

L'assemblea dei soci ha deliberato dopo il via libera del Consiglio comunale

giovedì 31 dicembre 2015
Via libera alla ricapitalizzazione da parte dell'assemblea dei soci di Amiu spa. Ieri, il socio (rappresentato dal sindaco Amedeo Bottaro) ha deliberato in conformità con quanto deciso dal Consiglio comunale il 28 dicembre scorso. Se nel termine massimo di 90 giorni non si dará seguito alla ricapitalizzazione della società, verranno posti in essere tutti gli adempimenti previsti dal codice civile. In altre parole la liquidazione della società.

Nei prossimi tre mesi si dovrà verificare e valutare la sussistenza delle condizioni per procedere alla ricapitalizzazione della ex municipalizzata, previa acquisizione e valutazione di un piano economico finanziario che dovrà contenere la proiezione dei costi e dei ricavi, degli investimenti e dei relativi finanziamenti, con la specificazione, nell'ipotesi di affidamento in house, dell'assetto patrimoniale ed economico della società, del capitale proprio investito e dell'ammontare dell'indebitamento.

In base a quanto stabilito dal Consiglio comunale, il piano economico finanziario di Amiu dovrà essere redatto da un advisor qualificato, selezionato con procedura ed evidenza pubblica, che individui risorse, tempi, modalità ed economicità dell'operazione, previa acquisizione del parere del collegio sindacale. L'autorizzazione all'eventuale ricapitalizzazione dovrà avvenire, inoltre, a condizione che il piano economico finanziario dovrà essere corredato di una proiezione triennale dei costi e dei ricavi, scandita da un cronoprogramma che metta il socio in condizione di poter prevedere la continuità aziendale, in piena autonomia finanziaria ed economica. Non da meno, dovranno essere attivate tutte le misure per reperire le risorse necessarie per i lavori di messa in sicurezza permanente della discarica.

Si dovranno anche valutare le modalità di finanziamento della ricapitalizzazione in forma mista, previo parere favorevole del collegio dei revisori, mediante l'apporto di beni patrimoniali (individuati nell'isola ecologica e nella ricicleria) ed eventuali risorse finanziarie.