Amministrative 2015, l'unico candidato Procacci continua il lavoro sulle liste
«Risposta straordinaria della gente. Non ci fermeremo qui, continueremo anche fuori dalla città»
giovedì 5 febbraio 2015
7.09
Continua il percorso politico di avvicinamento alle prossime Elezioni Amministrative da parte della lista "Trani A Capo" e del candidato sindaco Antonio Procacci. «In questo momento - spiega Procacci - stiamo raccogliendo idee, stiamo racccogliendo soprattutto teste. Questo è il nostro primo obiettivo. Stiamo parlando alla gente e cercando di far passare quella che è l'essenza del nostro progetto. Non stiamo cercando voti e nomi da inserire in lista, piuttosto incontriamo ogni giorno persone che vogliono offrirci il loro contributo, impegnandosi in prima persona per il progetto».
Nei giorni scorsi è emersa la netta linea di demarcazione tra il movimento di Procacci e gli schieramenti partitici. «Intanto - chiarisce il candidato - voglio specificare che non ritengo tutti i componenti dei partiti delle persone cattive. Anche al loro interno ci son persone meritevoli di arrivare al governo, ma non credo che il sistema dei partiti possa offrire la soluzione al momento della città. Non possono essere la cerniera tra amministrazione e consiglio comunale, non riescono ad evitare che si creino le situazioni che spesso abbiamo visto negli ultimi anni, con consiglieri comunali che hanno tenuto in ostaggio un'intera città. Per questo ci rivolgiamo alle persone come noi, che non hanno da chiedere nulla in cambio e che ci possano aiutare a far arrivare al Comune individui esperti e competenti, con esperienza e che riescano a rimettere in moto questa città. La risposta finora incontrata è eccezionale, sia da chi incontriamo per strada che da coloro che ci scrivono in rete. Se penso che io, in prima persona, fino a poco tempo fa non volevo in alcuna maniera sentir parlare di impegno attivo in politica, è incredibile».
Per quanto riguarda le prospettive future, Procacci si dimostra determinato: «Al nostro eventuale ruolo di opposizione non ci stiamo pensando perché noi queste elezioni vogliamo vincerle. Il progetto non si fermerà, in ogni caso, a questa campagna elettorale e, posso anticipare, non sarà circoscritto al territorio tranese».
Nei giorni scorsi è emersa la netta linea di demarcazione tra il movimento di Procacci e gli schieramenti partitici. «Intanto - chiarisce il candidato - voglio specificare che non ritengo tutti i componenti dei partiti delle persone cattive. Anche al loro interno ci son persone meritevoli di arrivare al governo, ma non credo che il sistema dei partiti possa offrire la soluzione al momento della città. Non possono essere la cerniera tra amministrazione e consiglio comunale, non riescono ad evitare che si creino le situazioni che spesso abbiamo visto negli ultimi anni, con consiglieri comunali che hanno tenuto in ostaggio un'intera città. Per questo ci rivolgiamo alle persone come noi, che non hanno da chiedere nulla in cambio e che ci possano aiutare a far arrivare al Comune individui esperti e competenti, con esperienza e che riescano a rimettere in moto questa città. La risposta finora incontrata è eccezionale, sia da chi incontriamo per strada che da coloro che ci scrivono in rete. Se penso che io, in prima persona, fino a poco tempo fa non volevo in alcuna maniera sentir parlare di impegno attivo in politica, è incredibile».
Per quanto riguarda le prospettive future, Procacci si dimostra determinato: «Al nostro eventuale ruolo di opposizione non ci stiamo pensando perché noi queste elezioni vogliamo vincerle. Il progetto non si fermerà, in ogni caso, a questa campagna elettorale e, posso anticipare, non sarà circoscritto al territorio tranese».