Amministrative 2015, Emanuele Tomasicchio è il candidato del centrodestra
Sull'avvocato convergono tutte le forze di maggioranza dell'ultima amministrazione
sabato 21 marzo 2015
13.08
Emanuele Tomasicchio sarà il candidato sindaco delle forze del centro-destra. A presentarlo, due esponenti di spicco dei partiti principali della futura coalizione: Gino Simone, segretario cittadino di Fratelli d'Italia - AN, e Fabrizio Sotero, commissario cittadino di Forza Italia. Una scelta giunta ieri in serata, che ha portato alla fulminea conferenza stampa di questa mattina. Tempi strettissimi, che non hanno consentito ad alcuni dei "papabili", per la poltrona di primo cittadino, di essere presenti (in primis Rosa Uva, il nome del centro-destra, come specificato da Sotero, poi Pasquale De Toma e Andrea Ferri).
Una convergenza raggiunta dopo un dibattito intenso tra le forze rappresentanti l'ultima amministrazione, soprattutto per la selezione di quell'immagine pulita dello schieramento, persa in occasione dei fatti di cronaca dello scorso dicembre. Proprio da questo ripartirà Tomasicchio: «Trani è una bella moglie e tutti noi cittadini, mariti ingrati, le abbiamo voltato le spalle. Dovremo tornare a farla brillare». Ancora, il candidato, che proprio una settimana fa aveva annunciato inaspettatamente il suo ritorno in campo, fa leva su quelli che saranno due temi cardini della sua campagna: «Trani ha tutte le potenzialità per un suo clamoroso Rinascimento, così come accadde in Italia dopo il periodo buio del Medioevo. Dovremo ripartire dai giovani, che devono poter rimanere a Trani, non devono essere costretti ad abbandonarla per cercarsi un lavoro lontano da qui». Un Tomasicchio quasi commosso dal sostegno intorno al suo nome e emozionato dal suo ritorno in campo. Nelle prossime settimane ci sarà spazio per programma, liste e uomini di coalizione. Ad oggi, la lotta a sei per la poltrona di primo cittadino pare più aperta che mai.
Una convergenza raggiunta dopo un dibattito intenso tra le forze rappresentanti l'ultima amministrazione, soprattutto per la selezione di quell'immagine pulita dello schieramento, persa in occasione dei fatti di cronaca dello scorso dicembre. Proprio da questo ripartirà Tomasicchio: «Trani è una bella moglie e tutti noi cittadini, mariti ingrati, le abbiamo voltato le spalle. Dovremo tornare a farla brillare». Ancora, il candidato, che proprio una settimana fa aveva annunciato inaspettatamente il suo ritorno in campo, fa leva su quelli che saranno due temi cardini della sua campagna: «Trani ha tutte le potenzialità per un suo clamoroso Rinascimento, così come accadde in Italia dopo il periodo buio del Medioevo. Dovremo ripartire dai giovani, che devono poter rimanere a Trani, non devono essere costretti ad abbandonarla per cercarsi un lavoro lontano da qui». Un Tomasicchio quasi commosso dal sostegno intorno al suo nome e emozionato dal suo ritorno in campo. Nelle prossime settimane ci sarà spazio per programma, liste e uomini di coalizione. Ad oggi, la lotta a sei per la poltrona di primo cittadino pare più aperta che mai.