Amministrazione, aziende partecipate e sprechi
Lettera aperta del consigliere Dino Marinaro
lunedì 19 maggio 2008
«Il politico e l'amministratore nominato dal politico a gestire o ad amministrare la cosa pubblica tanto è più visibile quanto più spende anche se la spesa è inutile o, alle volte, anche dannosa. La città di Trani è proprietaria al 100% di alcune società di capitali: AMIU, AMET, AIGS le quali con amministratori con tessera politicamente ben definita, tutti nominati dall'attuale Sindaco, hanno messo in scena un teatrino dello spreco e delle carte bollate, degli avvocati e dei consulenti; infatti l'AMIU cita in Tribunale il Comune di Trani che a sua volta con delibera di Giunta decide di resistere in Giudizio; l'AIGS, società in liquidazione, sta operando nei confronti dal Comune e dell'AMET per il recupero di presunti crediti, pur avendo a sua volte dei debiti. Il commissario liquidatore dell'AIGS si avvale ancora del consulente AIGS con incarichi al momento non noti.
Insomma sono tutti nella stessa stanza, lo stesso padrone, lo stesso debitore, lo stesso creditore, tutti intorno alla stessa tavola ma non sono in grado di redimere questioni che hanno un solo fine: il bene della città di Trani. Amministratori incapaci di sedersi intorno ad un tavolo e risolvere questioni contabili che necessitano solo di buon senso.
Il teatrino della politica invece richiede questa querelle, queste situazioni grottesche, assurde e dispendiose. Il cittadino tranese in tempo di vacche grasse avrebbe magari sorriso e pensato "quanto sono ingegnosi, si inventano tutto pur di fare scena e alimentare lo spreco…", oggi no in tempo di vacche magrissime, dove il Comune, l'AMIU, l'AMET, l'AIGS hanno qualche problema economico (è vero che una società di servizi da mesi non riceve i compensi dall'AMET?) e il cittadino medio non arriva alla fine del mese, con l'addizionale comunale, l'addizionale regionale, l'addizionale sulla benzina, addizionale sull'addizionale, la disoccupazione galoppante, con le strade tutte rotte ed impraticabili, il cittadino si scandalizza e si in…cavola e capisce la loro inutilità per la comunità ed i danni che subisce da un'amministrazione con le casse comunali vuote tanto da dover rinunciare a programmi e progetti necessari per la città ed i cittadini. È scandaloso!!! Seguirò da vicino le questioni e continuerò ad informare i cittadini.»
rag. Leonardo Marinaro
Consigliere Comunale
Insomma sono tutti nella stessa stanza, lo stesso padrone, lo stesso debitore, lo stesso creditore, tutti intorno alla stessa tavola ma non sono in grado di redimere questioni che hanno un solo fine: il bene della città di Trani. Amministratori incapaci di sedersi intorno ad un tavolo e risolvere questioni contabili che necessitano solo di buon senso.
Il teatrino della politica invece richiede questa querelle, queste situazioni grottesche, assurde e dispendiose. Il cittadino tranese in tempo di vacche grasse avrebbe magari sorriso e pensato "quanto sono ingegnosi, si inventano tutto pur di fare scena e alimentare lo spreco…", oggi no in tempo di vacche magrissime, dove il Comune, l'AMIU, l'AMET, l'AIGS hanno qualche problema economico (è vero che una società di servizi da mesi non riceve i compensi dall'AMET?) e il cittadino medio non arriva alla fine del mese, con l'addizionale comunale, l'addizionale regionale, l'addizionale sulla benzina, addizionale sull'addizionale, la disoccupazione galoppante, con le strade tutte rotte ed impraticabili, il cittadino si scandalizza e si in…cavola e capisce la loro inutilità per la comunità ed i danni che subisce da un'amministrazione con le casse comunali vuote tanto da dover rinunciare a programmi e progetti necessari per la città ed i cittadini. È scandaloso!!! Seguirò da vicino le questioni e continuerò ad informare i cittadini.»
rag. Leonardo Marinaro
Consigliere Comunale