Anche a Trani la campagna di sensibilizzazione nella Settimana Europea del Trasporto Sostenibile
Ieri incontro in Biblioteca con esperti e rappresentanti delle istituzioni locali
giovedì 19 settembre 2024
14.51
Al pari di tante altre città a livello europeo anche Trani ha risposto presente alla settimana Europea della mobilità sostenibile (16-22 settembre 2024), la campagna di sensibilizzazione promossa dalla Commissione Europea con l'intento di favorire il cambiamento comportamentale verso la mobilità attiva, il trasporto pubblico ed altre soluzioni di trasporto pulite. A livello nazionale è Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica che aderisce alla campagna di sensibilizzazione e coordina e supporta le iniziative e gli eventi organizzati da Comuni e associazioni.
Per Trani l'organizzazione è stata curata dalla locale sezione FIAB Trani (sezione di FIAB Bisceglie), coordinata dal suo referente Nicola Caputo, insieme al Comune di Trani, Atletica Tommaso Assi, Latin Movement e Fortitudo Trani.
Dopo la presentazione alla stampa avvenuta giovedì 12 settembre, nel pomeriggio di ieri il focus è stato incentrato sui corretti stili di vita in merito ad Alimentazione, Sport ed Educazione civica, con un folto gruppo di relatori:
Dott. Cristoforo Vania – Specialista in Pediatria
Dott.ssa Debora Cilento – Ass. ai Trasporti Regione Puglia
Avv. Cecilia di Lernia – Ass. alla Mobilità Sostenibile Città di Trani
Avv. Leo Amoruso – Ass. all'Ambiente e Sport Città di Trani
Dott.ssa Monica Fontavive – Esperto Promotore della Mobilità Ciclistica
Ing. Francesco Venezia – Coordinatore Fiab Puglia Basilicata
Il primo contributo è stato offerto dal dott. Cristoforo Vania, il quale ha ricordato: <<Praticare sport regolarmente offre numerosi benefici fisici e mentali. Non solo previene molte criticità fisiche nel tempo, ma il rilascio di endorfine durante l'attività fisica migliora anche l'umore. Fin dalla giovanissima età, lo sport, in particolare quello di squadra, aiuta i ragazzi a sviluppare competenze interpersonali e ad aumentare l'autostima. Inoltre, chi inizia a praticare sport da giovane tende a prestare maggiore attenzione all'alimentazione>>. Infine, ha concluso il dott. Vania: "Investire nelle attività sportive oggi può contribuire a ridurre le spese sanitarie in futuro".
Per quanto riguarda la possibilità di muoversi con mezzi alternativi e sostenibili nella regione, l'ing. Francesco Venezia, Coordinatore Fiab Puglia Basilicata, ha evidenziato in particolare le criticità della ciclovia Adriatica in territorio pugliese, esistenti soprattutto nella parte nord della Regione. Ha spiegato che ormai l'asse Adriatico, il più importante in Italia insieme a quello che attraversa la pianura Padana, è già stato realizzato fino a Termoli e che manca la parte centro settentrionale della Puglia affinché, unendosi a quella meridionale, più avanti sotto questo aspetto, possa andare a completare tutto il tratto Adriatico.
Secondo quanto ha riferito l'Assessore ai trasporti della Regione Puglia, Debora Ciliento, l'ente regionale di competenza sta continuando ad avviare cantieri per il completamento della ciclovia Adriatica entro i suoi confini. In particolare, ha affermato Ciliento, "Sono stati avviati i lavori del tratto che scende da nord, all'ingresso della regione, fino a Manfredonia, per un totale di circa 100 km. A questi si aggiunge anche il percorso di pista ciclabile che segue l'acquedotto pugliese, di cui a giorni verrà inaugurato un nuovo tratto".
L'assessore all'Ambiente e Sport del Comune di Trani, Leo Amoruso, si è espresso a sostegno dell' idea secondo cui il cambiamento debba partire dalle singole persone: "Il maggiore ostacolo ad un cambiamento di stile di vita siamo noi stessi. Basti pensare ad una città come Trani dove la maggior parte delle distanze sono percorribili in un massimo di 15 minuti. Nonostante questo, però, le battaglie per una maggiore pedonalizzazione delle aree del centro storico sono ancora lunghe, perché siamo ancora troppo dipendenti dagli spostamenti con l'auto".
L'assessore alla Mobilità Sostenibile per la Città di Trani Cecilia Di Lernia ha informato i presenti sui passi avanti dell'iter riguardante il PUMS (piano urbano della mobilità sostenibile) cittadino:
"Il 9 Aprile 2024 è stato pubblicato con determina dirigenziale il provvedimento di assoggettabilità VAS. Ora inizia la fase della compartecipazione. Il piano è stato infatti rimesso all'assessore Leo Amoruso che presiede la consulta ambientale, all'interno della quale si svolgerà la detta fase di compartecipazione, coinvolgendo cittadini e associazioni".
L'assessore di Lernia ci ha tenuto precisare, poi, che più di un aspetto rientrante nel PUMS, come bike sharing ed aree pedonali, ha già visto in parte la sua realizzazione per iniziativa dell'amministrazione comunale in questi ultimi anni.
Particolarmente partecipato è stato l'intervento della dott.ssa Monica Fontavive, Esperta Promotrice della Mobilità Ciclistica, la quale ha invitato i presenti a farsi innanzitutto la seguente domanda: "In che città vogliamo vivere?".
"Partire da questa domanda significa focalizzare tutto sulle esigenze della gente. Quando riprogrammiamo, ad esempio, una città sui 5 km, andiamo incontro a tutte quelle aspetti che ci servono per riscoprire le relazioni interpersonali che stiamo perdendo" sostiene la dottoressa Fontanile e, ribadisce, "È la consapevolezza attraverso la conoscenza che ci permette poi il cambiamento".
Per Trani l'organizzazione è stata curata dalla locale sezione FIAB Trani (sezione di FIAB Bisceglie), coordinata dal suo referente Nicola Caputo, insieme al Comune di Trani, Atletica Tommaso Assi, Latin Movement e Fortitudo Trani.
Dopo la presentazione alla stampa avvenuta giovedì 12 settembre, nel pomeriggio di ieri il focus è stato incentrato sui corretti stili di vita in merito ad Alimentazione, Sport ed Educazione civica, con un folto gruppo di relatori:
Dott. Cristoforo Vania – Specialista in Pediatria
Dott.ssa Debora Cilento – Ass. ai Trasporti Regione Puglia
Avv. Cecilia di Lernia – Ass. alla Mobilità Sostenibile Città di Trani
Avv. Leo Amoruso – Ass. all'Ambiente e Sport Città di Trani
Dott.ssa Monica Fontavive – Esperto Promotore della Mobilità Ciclistica
Ing. Francesco Venezia – Coordinatore Fiab Puglia Basilicata
Il primo contributo è stato offerto dal dott. Cristoforo Vania, il quale ha ricordato: <<Praticare sport regolarmente offre numerosi benefici fisici e mentali. Non solo previene molte criticità fisiche nel tempo, ma il rilascio di endorfine durante l'attività fisica migliora anche l'umore. Fin dalla giovanissima età, lo sport, in particolare quello di squadra, aiuta i ragazzi a sviluppare competenze interpersonali e ad aumentare l'autostima. Inoltre, chi inizia a praticare sport da giovane tende a prestare maggiore attenzione all'alimentazione>>. Infine, ha concluso il dott. Vania: "Investire nelle attività sportive oggi può contribuire a ridurre le spese sanitarie in futuro".
Per quanto riguarda la possibilità di muoversi con mezzi alternativi e sostenibili nella regione, l'ing. Francesco Venezia, Coordinatore Fiab Puglia Basilicata, ha evidenziato in particolare le criticità della ciclovia Adriatica in territorio pugliese, esistenti soprattutto nella parte nord della Regione. Ha spiegato che ormai l'asse Adriatico, il più importante in Italia insieme a quello che attraversa la pianura Padana, è già stato realizzato fino a Termoli e che manca la parte centro settentrionale della Puglia affinché, unendosi a quella meridionale, più avanti sotto questo aspetto, possa andare a completare tutto il tratto Adriatico.
Secondo quanto ha riferito l'Assessore ai trasporti della Regione Puglia, Debora Ciliento, l'ente regionale di competenza sta continuando ad avviare cantieri per il completamento della ciclovia Adriatica entro i suoi confini. In particolare, ha affermato Ciliento, "Sono stati avviati i lavori del tratto che scende da nord, all'ingresso della regione, fino a Manfredonia, per un totale di circa 100 km. A questi si aggiunge anche il percorso di pista ciclabile che segue l'acquedotto pugliese, di cui a giorni verrà inaugurato un nuovo tratto".
L'assessore all'Ambiente e Sport del Comune di Trani, Leo Amoruso, si è espresso a sostegno dell' idea secondo cui il cambiamento debba partire dalle singole persone: "Il maggiore ostacolo ad un cambiamento di stile di vita siamo noi stessi. Basti pensare ad una città come Trani dove la maggior parte delle distanze sono percorribili in un massimo di 15 minuti. Nonostante questo, però, le battaglie per una maggiore pedonalizzazione delle aree del centro storico sono ancora lunghe, perché siamo ancora troppo dipendenti dagli spostamenti con l'auto".
L'assessore alla Mobilità Sostenibile per la Città di Trani Cecilia Di Lernia ha informato i presenti sui passi avanti dell'iter riguardante il PUMS (piano urbano della mobilità sostenibile) cittadino:
"Il 9 Aprile 2024 è stato pubblicato con determina dirigenziale il provvedimento di assoggettabilità VAS. Ora inizia la fase della compartecipazione. Il piano è stato infatti rimesso all'assessore Leo Amoruso che presiede la consulta ambientale, all'interno della quale si svolgerà la detta fase di compartecipazione, coinvolgendo cittadini e associazioni".
L'assessore di Lernia ci ha tenuto precisare, poi, che più di un aspetto rientrante nel PUMS, come bike sharing ed aree pedonali, ha già visto in parte la sua realizzazione per iniziativa dell'amministrazione comunale in questi ultimi anni.
Particolarmente partecipato è stato l'intervento della dott.ssa Monica Fontavive, Esperta Promotrice della Mobilità Ciclistica, la quale ha invitato i presenti a farsi innanzitutto la seguente domanda: "In che città vogliamo vivere?".
"Partire da questa domanda significa focalizzare tutto sulle esigenze della gente. Quando riprogrammiamo, ad esempio, una città sui 5 km, andiamo incontro a tutte quelle aspetti che ci servono per riscoprire le relazioni interpersonali che stiamo perdendo" sostiene la dottoressa Fontanile e, ribadisce, "È la consapevolezza attraverso la conoscenza che ci permette poi il cambiamento".