Anche Trani fuori dalla BAT? Per Maiullari serve un referendum.

Sulla sesta provincia: «La nostra Città è stata considerata di gran lunga meno meritevole»

martedì 11 dicembre 2007
«Sulla Sesta Provincia BAT ormai si legge tutto ed il contrario di tutto. Dopo aver assistito per diversi mesi (per non dire anni)ala querelle sui fondi previsti,tagliati e poi ricomparsi per l'istituzione della nuova Provincia pugliese, nei giorni scorsi abbiamo ricevuto copia del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri con il quale sono stati approvati, sulla base delle indicazioni del Commissario di Governo, il programma di interventi ed il piano finanziario relativi all'istituzione di alcuni uffici della Provincia.
In particolare, nel testo del Decreto beffa, si indica l'istituzione nella Città di Trani, del Comando Provinciale dell'Arma dei Carabinieri. E poi? Nient'altro signori miei. E la Cittadella della Giustizia? Niente, non va più bene per Trani. Ed il polo Universitario? Sarà per la prossima volta. E la Commissione Tributaria? Niente da fare.
Ebbene, la nostra Città è stata considerata di gran lunga meno meritevole (dal punto di vista logistico e non solo) di Barletta ed Andria che si "accontenteranno" rispettivamente di Prefettura e Questura oltre che dei Palazzi del Governo. Abbiamo sempre creduto nel progetto della Sesta Provincia, difendendo sempre le prerogative storiche, giuridiche, culturali e turistiche che vanta Trani. Abbiamo sempre pensato che la BAT rappresentasse non solo una sigla ma una opportunità di crescita occupazionale del nostro territorio. La nuova Provincia, non sarebbe mai dovuta essere una semplice "espressione geografica", ma una importante realtà culturale ed economica.
Oggi però alla luce del Decreto, Trani deve cominciarsi a porre un interrogativo sulla validità di questo progetto. Cominciamo a credere che l'ipotesi del Referendum, possa essere la più consona ed anche la più democratica. Diamo la possibilità ai tranesi di esprimersi sul loro futuro e su quello della propria Città. Chiediamo inoltre al Sindaco ed al Presidente del Consiglio di convocare con urgenza un Consiglio Comunale monotematico per discutere sugli ultimi sviluppi della vicenda.» Bartolo Maiullari
Capogruppo Primavera in movimento