Ancora roghi a Trani: questa mattina ben due nella zona nord
Con l'assenza dei controlli da parte degli ispettori ambientali, ecco ripresentarsi la problematica
lunedì 26 aprile 2021
9.10
Non uno ma ben due roghi appiccati alle prime luci dell'alba in territorio di Trani. Il primo, nelle vicinanze della provinciale Trani-Andria e il secondo alle spalle del cimitero comunale. Non è dato sapere cosa stesse bruciando ma a giudicare dall'odore forte e acre molto probabilmente rifiuti tossici e nocivi per la salute. La fitta colonna di fumo ha reso l'aria irrespirabile in tutta la zona nord.
Non si tratta di un fenomeno nuovo in città, anzi: episodi del genere si verificano già da diverso tempo. Fra i mesi di novembre e dicembre scorsi, in concomitanza con l'avvio della raccolta differenziata porta a porta le cui indicazioni purtroppo non tutti rispettavano, e anche per dare una risposta alle numerose segnalazioni di "odori" forti di fumo che ammorbavano soprattutto a sera la parte nord (e non soltanto) della città, furono messe in atto da parte dell'amministrazione comunale attività di controllo e repressione di quei fenomeni segnalati, con l'ausilio di un nucleo di ispettori ambientali di Amiu.
I risultati non tardarono ad arrivare: numerose persone vennero sorprese a scaricare immondizia in campagna e segnalate all'insegna dell'hashtag #beccato, compresi coloro i quali accendevano fuochi nelle campagne causando fumo e aria irrespirabile. Si trattava di controlli (a sostegno della polizia locale, nucleo ambientale) appositi per l'individuazione di conferimento illecito di rifiuti e di accensione di roghi, che ebbero effetti positivi.
Ora che il servizio è stato sospeso ecco ripresentarsi nuovamente la problematica: ad andarci di mezzo, ancora una volta, è la salute dei cittadini.
Non si tratta di un fenomeno nuovo in città, anzi: episodi del genere si verificano già da diverso tempo. Fra i mesi di novembre e dicembre scorsi, in concomitanza con l'avvio della raccolta differenziata porta a porta le cui indicazioni purtroppo non tutti rispettavano, e anche per dare una risposta alle numerose segnalazioni di "odori" forti di fumo che ammorbavano soprattutto a sera la parte nord (e non soltanto) della città, furono messe in atto da parte dell'amministrazione comunale attività di controllo e repressione di quei fenomeni segnalati, con l'ausilio di un nucleo di ispettori ambientali di Amiu.
I risultati non tardarono ad arrivare: numerose persone vennero sorprese a scaricare immondizia in campagna e segnalate all'insegna dell'hashtag #beccato, compresi coloro i quali accendevano fuochi nelle campagne causando fumo e aria irrespirabile. Si trattava di controlli (a sostegno della polizia locale, nucleo ambientale) appositi per l'individuazione di conferimento illecito di rifiuti e di accensione di roghi, che ebbero effetti positivi.
Ora che il servizio è stato sospeso ecco ripresentarsi nuovamente la problematica: ad andarci di mezzo, ancora una volta, è la salute dei cittadini.