Animali abbandonati, nasce l'idea di un pronto soccorso h24

L'associazione "Il collarino rosso" chiede aiuto alle istituzioni

lunedì 26 ottobre 2015 8.06
A cura di Martina Tortosa

Il "randagismo" e l'abbandono di animali domestici sono due fenomeni che, inevitabilmente, toccano anche la città di Trani. Da anni, l'associazione "Il collarino rosso" si occupa di ambiente e protezione animali. Con l'aiuto di alcuni soci volontari, l'associazione offre la possibilità di custodire in casa i randagi bisognosi, dona loro pasti ed ogni tipo di cure. Ogni animale salvato diventa, a tutti gli effetti, un membro della famiglia. Per continuare a realizzare tutto questo, "Il collarino rosso", attraverso una petizione online, chiede al sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, di istituire un pronto soccorso h24.

Oggi, ormai, le spese veterinarie per i gatti randagi soccorsi dopo le aggressioni da parte di interi branchi di cani, le spese per gli interventi a cui sono sottoposti i felini dopo gli investimenti automobilistici e le cure dopo i tentativi di avvelenamento sono insostenibili. L'associazione chiede, così, un aiuto alle istituzioni.

Online, sul sito Change.org, è possibile firmare la petizione. Sono oltre 600 i cittadini che chiedono al sindaco di riconoscere ai randagi il diritto di essere curati in un pronto soccorso h24. «Chiediamo di realizzare un pronto soccorso h24 per queste povere anime, presso cui recarci in caso di emergenza. Chiediamo che si sterilizzi per prevenire il fenomeno "randagismo" e che vengano creati nuovi posti in canile. Solo l'intervento da parte delle istituzioni permetterà di realizzare una cooperazione tra associazioni e cittadini che affronteranno insieme le diverse emergenze, senza sentirsi disorientati».