Anno nuovo, appalti nuovi: pronti dal 31 dicembre gli impegni di spesa
Bloccati oltre 2,6 milioni di euro per le nuove gestioni dei servizi. Mancano vigilanza e affissioni
lunedì 2 febbraio 2015
10.35
Anno nuovo, vita nuova. Questo devono aver pensato i dirigenti comunali, quando, il 31 dicembre 2014, furono firmati gli impegni di spesa, sui futuri bilanci 2015 e 2016, per l'avvio delle nuove procedure di gara relative alla pulizia, custodia, e manutenzione degli spazi pubblici. Ben prima, quindi, che il neo-commissario di Trani Iaculli mettesse le nuove gestioni dei servizi comunali in testa alle priorità del suo breve mandato. In alcuni casi, gli atti seguono delle precise delibere emanate, nel maggio scorso, dalla prima giunta Riserbato. Il via libera alla pubblicazione dei documenti è, poi, stato dato dal segretario generale Susca il 23 gennaio 2015: primo giorno di Maria Rita Iaculli a Trani, data in cui la dottoressa incontrò anche l'ormai dirigente della Città Metropolitana di Bari.
Infatti, a firma del dirigente dell'area Lavori pubblici, Michele Stasi, e di quello dell'area Economica-Finanziaria, Grazia Marcucci, sono state compilate le determine relative all'imputazione di oltre 2,6 milioni di euro di fondi comunali per la regolarizzazione della cronica situazione "mille proroghe": 516mila euro per la pulizia degli uffici giudiziari; 84mila euro per la custodia e la pulizia di Villa Bini; 470mila euro per il servizio di pulizia viali del civico cimitero,della villa comunale e di villa Guastamacchia; 724mila euro per il servizio di manutenzione del verde pubblico cittadino; 431mila per il servizio di pulizia degli uffici comunali; 434 mila euro per la pulizia dei bagni pubblici e di quelli di villa comunale, piazza della Repubblica ed impianti sportivi.
Non pervenute, invece, le gare per la gestione delle affissioni e della vigilanza degli immobili pubblici. In particolare, quest'ultima è al centro delle indagini della magistratura per presunti brogli che hanno portato all'assegnazione del servizio alla siciliana Sicurcenter. Adesso, con le proroghe per il primo bimestre 2015 già partite, bisognerà fare in fretta. La dottoressa Iaculli l'aveva annunciato:«Stop alle proroghe fino alla partenza delle procedure». Il cielo non voglia che, sistemate le prime carte, la macchina amministrativa si blocchi di nuovo.
Infatti, a firma del dirigente dell'area Lavori pubblici, Michele Stasi, e di quello dell'area Economica-Finanziaria, Grazia Marcucci, sono state compilate le determine relative all'imputazione di oltre 2,6 milioni di euro di fondi comunali per la regolarizzazione della cronica situazione "mille proroghe": 516mila euro per la pulizia degli uffici giudiziari; 84mila euro per la custodia e la pulizia di Villa Bini; 470mila euro per il servizio di pulizia viali del civico cimitero,della villa comunale e di villa Guastamacchia; 724mila euro per il servizio di manutenzione del verde pubblico cittadino; 431mila per il servizio di pulizia degli uffici comunali; 434 mila euro per la pulizia dei bagni pubblici e di quelli di villa comunale, piazza della Repubblica ed impianti sportivi.
Non pervenute, invece, le gare per la gestione delle affissioni e della vigilanza degli immobili pubblici. In particolare, quest'ultima è al centro delle indagini della magistratura per presunti brogli che hanno portato all'assegnazione del servizio alla siciliana Sicurcenter. Adesso, con le proroghe per il primo bimestre 2015 già partite, bisognerà fare in fretta. La dottoressa Iaculli l'aveva annunciato:«Stop alle proroghe fino alla partenza delle procedure». Il cielo non voglia che, sistemate le prime carte, la macchina amministrativa si blocchi di nuovo.