Annullato il provvedimento di espulsione di Marinaro dall'UDC
Lettera aperta del Consigliere Comunale
martedì 2 agosto 2005
«La vita ci insegna che, seppure in ritardo, le persone per bene ricevono sempre giustizia e la verità trionfa anche se spesso la lentezza burocratica provoca atti irrimediabili. Senza spirito di polemica ma per amore di verità e per opportuna conoscenza alla cittadinanza tutta comunico, che la Commissione Nazionale di Garanzia Statutaria UDC con provvedimento del 06/06/2005 ha annullato il provvedimento di espulsione emesso nei mie confronti il 23/12/2004 dalle sezione UDC di Trani da uno scaduto commissario e da un direttivo ignoto, entrambi senza poteri.
E' la conferma di quanto da me asserito:
a) nullità del provvedimento;
b) assenza di motivazioni;
c) eccesso di potere, c'era solo la necessità di soddisfare le esigenze dell'animo di qualcuno.
Ringrazio il Sen. Pellegrino, commissario provinciale UDC, e la commissione Nazionale di Garanzia Statutaria UDC per la giustizia resami, ma certamente era ed è impossibile tornare nel partito UDC in compagnia di personaggi che nel giorno di Natale pensano e tentano di fare tanto male gratuitamente e che ancora oggi conservano nei miei confronti lo stesso stato d'animo e gli stessi atteggiamenti, sentimenti dei quali ho avversione e timore. Essere moderato, cattolico cristiano, solidale, vicino ai problemi della gente è patrimonio personale e non di certe persone che si celano dietro le sigle di partiti e dietro gli slogan di partiti cosidetti moderati; io lo sono e continuerò ad esserlo iscrivendomi ad altro partito politico ed a dare il mio contributo alla società ed ai miei concittadini di qualsiasi parte politica così come ho sempre fatto.»
E' la conferma di quanto da me asserito:
a) nullità del provvedimento;
b) assenza di motivazioni;
c) eccesso di potere, c'era solo la necessità di soddisfare le esigenze dell'animo di qualcuno.
Ringrazio il Sen. Pellegrino, commissario provinciale UDC, e la commissione Nazionale di Garanzia Statutaria UDC per la giustizia resami, ma certamente era ed è impossibile tornare nel partito UDC in compagnia di personaggi che nel giorno di Natale pensano e tentano di fare tanto male gratuitamente e che ancora oggi conservano nei miei confronti lo stesso stato d'animo e gli stessi atteggiamenti, sentimenti dei quali ho avversione e timore. Essere moderato, cattolico cristiano, solidale, vicino ai problemi della gente è patrimonio personale e non di certe persone che si celano dietro le sigle di partiti e dietro gli slogan di partiti cosidetti moderati; io lo sono e continuerò ad esserlo iscrivendomi ad altro partito politico ed a dare il mio contributo alla società ed ai miei concittadini di qualsiasi parte politica così come ho sempre fatto.»
Rag. Leonardo Marinaro
Consigliere Comunale