Anps Trani, inaugurata la centrale operativa
La soddisfazione del presidente Bovino: «Tutto frutto delle nostre forze»
sabato 11 aprile 2015
7.08
La sezione di Trani dell'Anps (Associazione Nazionale Polizia di Stato) ha inaugurato questa settimana la sua sede operativa. In questa occasione, a prendere la parola è il presidente Giuseppe Bovino: «L'Anps ha due anime che vivono al suo interno: una istituzionale e di rappresentanza, che continuerà a vivere presso il locale commissariato. Quella operativa ha avuto necessità di avere un nuovo spazio in cui potersi incontrare, operare, lavorare, addestrarsi e aggiornarsi. Da qui nasce l'esigenza della sede, in cui tutti i soci possono organizzarsi per le mansioni di loro competenza».
Ma cos'è l'Anps? «L'associazione - spiega Bovino - nasce come unione delle guardie di pubblica sicurezza, all'epoca del re. Le varie evoluzioni l'hanno portata a essere organo di rappresentanza della Polizia di Stato. L'associazione è a favore dei meno abbienti, dei portatori di handicap, delle persone bisognose. Vive per raccogliere fondi e vettovagliamenti in loro favore. Siamo spesso presenti nelle scuole, dove formiamo a livello di sicurezza. Tra l'altro, offriamo anche corsi per l'abilitazione alla guida dei ciclomotori, svolgiamo anche il servizio di protezione civile, per conto delle pubbliche amministrazioni che ne fanno richiesta, ovunque ce ne sia bisogno».
Iscriversi è molto facile: «È semplicissimo - spiega il presidente tranese -, l'importante è avere la fedina penale pulita e condividere in pieno gli ideali e i principi alla base dell'Associazione Nazionale Polizia di Stato». All'interno è strutturata con veri e propri reparti operativi: dal reparto a cavallo, impiegato per la horse therapy, al reparto cinofilo, occupato nella pet therapy, i sommozzatori, i ciclisti, la scorta tecnica, personale autorizzato al controllo ambientale. «Siamo ben organizzati - conclude Bovino - abbiamo varie e varie branche».
Ma cos'è l'Anps? «L'associazione - spiega Bovino - nasce come unione delle guardie di pubblica sicurezza, all'epoca del re. Le varie evoluzioni l'hanno portata a essere organo di rappresentanza della Polizia di Stato. L'associazione è a favore dei meno abbienti, dei portatori di handicap, delle persone bisognose. Vive per raccogliere fondi e vettovagliamenti in loro favore. Siamo spesso presenti nelle scuole, dove formiamo a livello di sicurezza. Tra l'altro, offriamo anche corsi per l'abilitazione alla guida dei ciclomotori, svolgiamo anche il servizio di protezione civile, per conto delle pubbliche amministrazioni che ne fanno richiesta, ovunque ce ne sia bisogno».
Iscriversi è molto facile: «È semplicissimo - spiega il presidente tranese -, l'importante è avere la fedina penale pulita e condividere in pieno gli ideali e i principi alla base dell'Associazione Nazionale Polizia di Stato». All'interno è strutturata con veri e propri reparti operativi: dal reparto a cavallo, impiegato per la horse therapy, al reparto cinofilo, occupato nella pet therapy, i sommozzatori, i ciclisti, la scorta tecnica, personale autorizzato al controllo ambientale. «Siamo ben organizzati - conclude Bovino - abbiamo varie e varie branche».