Antonello Ruggiero lascia l'Udc
Laurora nominato commissario cittadino
mercoledì 4 marzo 2009
Antonello Ruggiero ha lasciato l'incarico di segretario cittadino dell'Udc. Diamo diffusione della nota inviata al Commissario Provinciale dell'Udc, Angelo Cera:
«Illustre Onorevole, mi spiace sinceramente comunicarLe che con decorrenza immediata mi dimetto dalla carica di Segretario Cittadino dell'UDC della Sezione di Trani. Tale decisione, estremamente sofferta, trova le sue ragioni in una politica nazionale poco chiara del partito che sull'intero territorio nazionale sta scegliendo apparentamenti politici contradditori ed a volte incomprensibili.
Premesso che il mio percorso politico ha avuto inizio nel centro destra, di cui ancora oggi condivido le idee e i progetti, purtroppo, anche nella terra della BAT per le prossime elezioni provinciali non si è scelto un cammino condiviso con la coalizione e ciò ha creato da subito problemi nei governi cittadini. Auspico a Lei ed agli amici tutti del partito dell'UDC della terra di Barletta Andria Trani tanta serenità e fortuna politica nella certezza che l'interruzione di un percorso politico nulla pregiudica nei rapporti personali».
Poche ore dopo l'annuncio della dimissioni di Ruggiero, Angelo Cera ha chiesto al consigliere regionale Carlo Laurora di assumere la responsabilità dell'Unione di Centro nella città di Trani. «Sicuro del tuo impegno - dice Cera nella missiva - e della tua grande abnegazione posta al servizio del partito, sono certo che il ruolo a te affidato sarà onorato con il massimo impegno anche in relazione alla vicinanza che tu hai nei confronti della tua città e del territorio». Il consigliere Laurora, lusingato dalla nomina affidatagli, si è riservato di accettare: «Si tratta - dice Laurora - di un'ulteriore testimonianza del mio personale attaccamento al territorio ed una nuova prova che, insieme ai colleghi dell'Unione di Centro provinciale e tranese sarà portata avanti avendo sempre come motore propulsore del mio operato lo spirito di servizio a favore della mia terra e la convinzione che l'UdC sia capace di rispondere alle esigenze ed alle problematiche del territorio cittadino».
«Illustre Onorevole, mi spiace sinceramente comunicarLe che con decorrenza immediata mi dimetto dalla carica di Segretario Cittadino dell'UDC della Sezione di Trani. Tale decisione, estremamente sofferta, trova le sue ragioni in una politica nazionale poco chiara del partito che sull'intero territorio nazionale sta scegliendo apparentamenti politici contradditori ed a volte incomprensibili.
Premesso che il mio percorso politico ha avuto inizio nel centro destra, di cui ancora oggi condivido le idee e i progetti, purtroppo, anche nella terra della BAT per le prossime elezioni provinciali non si è scelto un cammino condiviso con la coalizione e ciò ha creato da subito problemi nei governi cittadini. Auspico a Lei ed agli amici tutti del partito dell'UDC della terra di Barletta Andria Trani tanta serenità e fortuna politica nella certezza che l'interruzione di un percorso politico nulla pregiudica nei rapporti personali».
Poche ore dopo l'annuncio della dimissioni di Ruggiero, Angelo Cera ha chiesto al consigliere regionale Carlo Laurora di assumere la responsabilità dell'Unione di Centro nella città di Trani. «Sicuro del tuo impegno - dice Cera nella missiva - e della tua grande abnegazione posta al servizio del partito, sono certo che il ruolo a te affidato sarà onorato con il massimo impegno anche in relazione alla vicinanza che tu hai nei confronti della tua città e del territorio». Il consigliere Laurora, lusingato dalla nomina affidatagli, si è riservato di accettare: «Si tratta - dice Laurora - di un'ulteriore testimonianza del mio personale attaccamento al territorio ed una nuova prova che, insieme ai colleghi dell'Unione di Centro provinciale e tranese sarà portata avanti avendo sempre come motore propulsore del mio operato lo spirito di servizio a favore della mia terra e la convinzione che l'UdC sia capace di rispondere alle esigenze ed alle problematiche del territorio cittadino».