Antonino difende la Chiarello: «Cos'ha detto di sbagliato?»
Il consigliere: «Guardate quanta immondizia c'è per strada»
martedì 5 ottobre 2010
Pina Chiarello è diventata la nostra Sakineh, lapidata in pubblica piazza per una frase («I cittadini di Trani sono, come dire, sapete? Non mi piace usare la parola maleducati, ma direi proprio qualcosa del genere») pronunciata durante il convegno sull'ambiente organizzato dall'associazione Orizzonti in biblioteca. A difendere l'assessore giunge in redazione un intervento del consigliere comunale Sabino Antonino.
«Egregio direttore, è da giorni che assisto alla querelle su una frase detta dall'Assesore all'ambiente del Comune di Trani, Giuseppina Chiarello. A dire il vero ero presente a quel convegno e la frase non mi è sembrata offensiva per la cittadinanza anzi credo che l'assessore sia stato fin troppo buono con quelle persone che buttano per strada i sacchetti di immondizia, mobili, divani, materiali di risulta, resti di lavorazioni e quant'altro possibile nelle vicinanze dei cassonetti, angoli di strada e zone rurali.
Queste persone le definirei delinquenti e ineducati, delinquenti perché commettono un grave reato contro la natura e la civiltà, per qunto riguarda la ineducazione non posso farne una colpa a questa gente in quanto non hanno avuto modo di ricevere un educazione appropriata e quindi sono ignoranti e pertanto vanno eruditi ed educati.
Vorrei invitare tutti quelli che son rimasti scandalizzati dall'affermazione dell'assessore a farsi una passeggiata alla fine del mercato settimanale, che guarda caso si è tenuto proprio oggi, e verificare con i proprio occhi quello che resta quando vanno via i mercatali è un vero campo di battaglia, immondizia di ogni genere ovunque.
Mi fermo qui perché la lista sarebbe lunga e certamente non è imputabile a uno scarso o inefficiente servizio da parte degli operatori ecologici ai quali vanno i ringraziamenti miei e di tutti i cittadini che son stanchi di questo scempio perpretato quotidianamente da parte di incivili e maleducati miei indegni concittadini che per fortuna son pochi ma in compenso sporcano parecchio.
Inviterei l'assessore a prendere severi provvedimenti, istituendo un servizio di repressione, contro questi zozzoni e ineducati cittadini e a perseguire una politica di educazione civica iniziando dagli asili in quanto l'essere umano va educato fin dall'infanzia. Per concludere faccio un appello a tutti coloro che sono intervenuti con solenni proclami nella questione chiedendo la lapidazione dell'assesore, ma non avete altri argomenti con cui spronare questa amministrazione? Credo che di argomenti non ce ne siano in quanto l'amministrazione Tarantini ha operato e opererà bene e sempre negli interessi di tutta la collettività. O devo pensare che facciate parte di quella schiera che butta i rifiuti per strada?».
Sabino Antonino
«Egregio direttore, è da giorni che assisto alla querelle su una frase detta dall'Assesore all'ambiente del Comune di Trani, Giuseppina Chiarello. A dire il vero ero presente a quel convegno e la frase non mi è sembrata offensiva per la cittadinanza anzi credo che l'assessore sia stato fin troppo buono con quelle persone che buttano per strada i sacchetti di immondizia, mobili, divani, materiali di risulta, resti di lavorazioni e quant'altro possibile nelle vicinanze dei cassonetti, angoli di strada e zone rurali.
Queste persone le definirei delinquenti e ineducati, delinquenti perché commettono un grave reato contro la natura e la civiltà, per qunto riguarda la ineducazione non posso farne una colpa a questa gente in quanto non hanno avuto modo di ricevere un educazione appropriata e quindi sono ignoranti e pertanto vanno eruditi ed educati.
Vorrei invitare tutti quelli che son rimasti scandalizzati dall'affermazione dell'assessore a farsi una passeggiata alla fine del mercato settimanale, che guarda caso si è tenuto proprio oggi, e verificare con i proprio occhi quello che resta quando vanno via i mercatali è un vero campo di battaglia, immondizia di ogni genere ovunque.
Mi fermo qui perché la lista sarebbe lunga e certamente non è imputabile a uno scarso o inefficiente servizio da parte degli operatori ecologici ai quali vanno i ringraziamenti miei e di tutti i cittadini che son stanchi di questo scempio perpretato quotidianamente da parte di incivili e maleducati miei indegni concittadini che per fortuna son pochi ma in compenso sporcano parecchio.
Inviterei l'assessore a prendere severi provvedimenti, istituendo un servizio di repressione, contro questi zozzoni e ineducati cittadini e a perseguire una politica di educazione civica iniziando dagli asili in quanto l'essere umano va educato fin dall'infanzia. Per concludere faccio un appello a tutti coloro che sono intervenuti con solenni proclami nella questione chiedendo la lapidazione dell'assesore, ma non avete altri argomenti con cui spronare questa amministrazione? Credo che di argomenti non ce ne siano in quanto l'amministrazione Tarantini ha operato e opererà bene e sempre negli interessi di tutta la collettività. O devo pensare che facciate parte di quella schiera che butta i rifiuti per strada?».
Sabino Antonino