Antonio Todisco, da Trani a Genova per seguire la sua passione per il cibo
Il giovane chef racconta le sue esperienze nel mondo della cucina
mercoledì 11 febbraio 2015
7.33
Potrebbe essere una storia "rubata" alla Rubrica NarraVita di Rossella De Palma, una storia che non fa notizia, ma che fa riflettere sulla potenza di un sogno e di un obiettivo. Quella che stiamo per raccontare è solo la storia di un ragazzo tranese che, lasciata la sua terra, decide di sfidare se stesso e di mettere alla prova i suoi interessi.
Antonio Todisco, classe '91, ha la passione per il cibo dall'età di 8 anni, quando passeggiava nel frantoio del nonno paterno, assaggiando i vari tipi di olio per assaporarne l'essenza ed il profumo. «Questa esperienza di vita quotidiana che ho vissuto per anni mi ha fatto scattare una scintilla in testa che mi ha portato ad avvicinarmi al mondo della ristorazione e in fattispecie della cucina – ci ha confessato Antonio -. Ho sempre visto la cucina come arte non come un lavoro: per questo mi sono sempre spinto un passo più avanti di quello che tutti si aspettavano da me, stimolando così la curiosità e la voglia di preparare sempre qualcosa di nuovo».
Questa voglia di sorprendersi e di sorprendere lo ha spinto a vivere diverse esperienze in varie cucine non solo locali: da Bisceglie, sotto la guida degli Chef Carlo Papagni e Domenico Lampedecchia, è giunto al "Bulgari hotel" di Milano e al "Nolita" di Parigi sugli Champs Elysees con lo Chef Vittorio Beltramelli. «Ho girato per varie cucine e ho conosciuto diversi chef che, ognuno a suo modo, mi ha insegnato qualcosa. La mia vita "professionale", così definisco io il mio lavoro, e quella sentimentale mi hanno portato a vivere in Liguria e per la precisione a Lavagna (GE) dove con la mia futura moglie Valentina Colleoni gestisco il suo ristorante "Chez Valentine"».
Molti forse ricorderanno Antonio Todisco per la partecipazione a "The Chef", programma televisivo culinario che lo ha spronato a fare sempre meglio: «Non c'è più nessuno che ha paura delle proprie idee in cucina, tutti sperimentano e creano senza differenze di passati scolastici o esperienze lavorative. "The chef" mi ha insegnato che l'unico ingrediente fondamentale per un ottimo chef non è solo il background di esperienze o la cultura in ambito culinario, ma è soprattutto la passione: senza la passione non si potrebbe intraprendere una carriera simile». Dopo aver girato diverse cucine, il giovane chef tornerà "indietro" alle sue origini, nella sua città: il 21 settembre 2015 Antonio sposerà Valentina a Trani, nella «nostra amatissima Cattedrale».
Antonio Todisco, classe '91, ha la passione per il cibo dall'età di 8 anni, quando passeggiava nel frantoio del nonno paterno, assaggiando i vari tipi di olio per assaporarne l'essenza ed il profumo. «Questa esperienza di vita quotidiana che ho vissuto per anni mi ha fatto scattare una scintilla in testa che mi ha portato ad avvicinarmi al mondo della ristorazione e in fattispecie della cucina – ci ha confessato Antonio -. Ho sempre visto la cucina come arte non come un lavoro: per questo mi sono sempre spinto un passo più avanti di quello che tutti si aspettavano da me, stimolando così la curiosità e la voglia di preparare sempre qualcosa di nuovo».
Questa voglia di sorprendersi e di sorprendere lo ha spinto a vivere diverse esperienze in varie cucine non solo locali: da Bisceglie, sotto la guida degli Chef Carlo Papagni e Domenico Lampedecchia, è giunto al "Bulgari hotel" di Milano e al "Nolita" di Parigi sugli Champs Elysees con lo Chef Vittorio Beltramelli. «Ho girato per varie cucine e ho conosciuto diversi chef che, ognuno a suo modo, mi ha insegnato qualcosa. La mia vita "professionale", così definisco io il mio lavoro, e quella sentimentale mi hanno portato a vivere in Liguria e per la precisione a Lavagna (GE) dove con la mia futura moglie Valentina Colleoni gestisco il suo ristorante "Chez Valentine"».
Molti forse ricorderanno Antonio Todisco per la partecipazione a "The Chef", programma televisivo culinario che lo ha spronato a fare sempre meglio: «Non c'è più nessuno che ha paura delle proprie idee in cucina, tutti sperimentano e creano senza differenze di passati scolastici o esperienze lavorative. "The chef" mi ha insegnato che l'unico ingrediente fondamentale per un ottimo chef non è solo il background di esperienze o la cultura in ambito culinario, ma è soprattutto la passione: senza la passione non si potrebbe intraprendere una carriera simile». Dopo aver girato diverse cucine, il giovane chef tornerà "indietro" alle sue origini, nella sua città: il 21 settembre 2015 Antonio sposerà Valentina a Trani, nella «nostra amatissima Cattedrale».