Appello per una senzatetto: l'Amministrazione si è mossa, non dormirà all'addiaccio

Il titolare di un bar aveva rivolto un appello via Facebook

martedì 3 gennaio 2023 9.49
Si è rivolto ai suoi concittadini il titolare del "Caffè italiano" Francesco Pansitta, che dal suo profilo Facebook ha sollevato la situazione della signora Dora Mastromauro, rientrata a Trani dopo alcuni anni difficili a Bologna, con null'altro che una valigia e una copertina per coprirsi la notte, nell'eventualità di non riuscire a trovare un posto alternativo alla stazione -o una rientranza dei portici di Corso Italia come è avvenuto la notte di Capodanno, riferisce il signor Pansitta nel post - per dormire.

La signora Dora, alle domande del titolare del bar, risponde di essersi rivolta all'amministrazione o al centro Jobel per poter ottenere un riparo presso un dormitorio: e ovviamente la stessa Amministrazione, in concerto tra il Sindaco e l'Assessore con delega ai Servizi Sociali Alessandra Rondinone, ha assicurato che alla signora sarà garantito un posto sicuro per dormire, mentre si cercherà contestualmente di capire come risolvere in modo più stabile una situazione evidentemente molto delicata. C'è da sottolineare che l'Amministrazione, nelle persone delle autorità sopra citate, più volte si è mossa a tutela della signora Mastromauro offrendo la possibilità di usufruire del dormitorio di Barletta nonchè altre soluzioni.

Ma è anche da sottolineare che queste situazioni si manifestano in modi ben più complessi di quelli che arrivano di voce in voce all'opinione pubblica: nonostante questa complessità però, si cerca di insistere nell' assicurare ma sistemazione dignitosa e soprattutto di sicurezza pur nella estrema indigenza.

Quello che fa male, leggendo l'appello pubblicato su Facebook, è registrare non tanto una - anche comprensibile - indifferenza dei passanti rispetto a una situazione del genere, non facile neanche per un amministrazione comunale, ma soprattutto venire a conoscenza del verificarsi di situazioni di ingiurie e insulti pesanti a una persona che evidentemente è in uno stato di grave, gravissima difficoltà. D'altro canto però un nostro concittadino ha sollevato col suo buon cuore questa condizione di estrema solitudine, una tra le tante rispetto alle quali il Comune di Trani e le associazioni di volontariato a partire dalla Caritas dove la signora si rivolge per mangiare, cercano di rispondere nella maniera più appropriata.

"Un appello di aiuto a Dora (Mastromauro Addolorata 29/07/1971) affinché possa vivere dignitosamente, anziché al freddo o alle ingiurie (a volte anche sputi) dei passanti nel sottopasso della stazione, a volte dorme anche in una rientranza del porticato di Corso Italia (come successo la notte di capodanno)...per cortesia condividete per qualsiasi tipo di aiuto potete telefonare al Caffè Italiano 3270414899 , o passare dal bar per ulteriori informazioni."