Approvata in Regione la legge su pari opportunità in riferimento all'orientamento sessuale dei cittadini
Debora Ciliento:"Una nuova pagina di buona politica del Consiglio Regionale"
mercoledì 10 luglio 2024
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È la stessa Debora Ciliento, consigliera regionale, a annunciare sulla sua pagina Facebook la approvazione della legge che garantisce il principio di pari opportunità e parità di trattamento in riferimento all'orientamento sessuale dei cittadini, un traguardo ottenuto attraverso dialogo, confronto e approfondimenti nell'interesse della comunità. Nel suo intervento ha sottolineato come al centro di questo lavoro ci sia la possibilità di prendere per mano i ragazzi e guidarli a realizzare i loro sogni. Riportiamo integralmente le sue parole.
"Oggi il Consiglio Regionale ha scritto un'ulteriore pagina di buona politica, frutto della condivisione e del rispetto delle idee. Ho sempre creduto che l'ascolto e il confronto fossero le strade da seguire per includere tutti e non lasciare indietro nessuno. E oggi abbiamo dimostrato quanto questo sia necessario per le nostre comunità.
Abbiamo approvato la legge che garantisce il principio di pari opportunità e di parità di trattamento in riferimento all'orientamento sessuale dei cittadini. Siamo arrivati a questo punto dopo settimane di audizioni in cui abbiamo ascoltato le istanze delle associazioni, sia quelle cattoliche e che quelle laiche. Questo confronto ci ha permesso di arrivare a una sintesi, in cui abbiamo posto attenzione all'aspetto formativo ed educativo dei ragazzi".
"Oggi il Consiglio Regionale ha scritto un'ulteriore pagina di buona politica, frutto della condivisione e del rispetto delle idee. Ho sempre creduto che l'ascolto e il confronto fossero le strade da seguire per includere tutti e non lasciare indietro nessuno. E oggi abbiamo dimostrato quanto questo sia necessario per le nostre comunità.
Abbiamo approvato la legge che garantisce il principio di pari opportunità e di parità di trattamento in riferimento all'orientamento sessuale dei cittadini. Siamo arrivati a questo punto dopo settimane di audizioni in cui abbiamo ascoltato le istanze delle associazioni, sia quelle cattoliche e che quelle laiche. Questo confronto ci ha permesso di arrivare a una sintesi, in cui abbiamo posto attenzione all'aspetto formativo ed educativo dei ragazzi".