Approvato il bilancio 2011 del Gal Pontelama
Attivati investimenti per oltre 3 milioni di euro. A breve saranno pubblicati nuovi bandi che coinvolgeranno anche altri settori
giovedì 10 maggio 2012
10.28
Si è svolta l'assemblea dei soci della società Gal Ponte Lama tra i cui soci di maggioranza vi è il Comune di Trani. Nel corso dell'assemblea è stato approvato il bilancio dell'esercizio sociale 2011.
«Nel secondo anno di attività – spiega il presidente Carlo Verde - dopo la fisiologica organizzazione della sede sociale e della struttura operativa con la selezione e assunzione del personale tecnico ed amministrativo e l'avvio delle procedure previste dal piano di sviluppo locale sono state espletate le procedure dei primi cinque bandi, che hanno dato l'avvio di un concreto processo di sviluppo che coinvolgerà il territorio di Bisceglie e Trani. Le due città sono state interessate da un cospicuo incremento degli investimenti. Il contributo pubblico erogato attraverso i cinque bandi del Gal ha già superato un milione e mezzo di euro».
Ad oggi, gli investimenti attivati attraverso i finanziamenti erogati dal Gal Ponte Lama hanno superato i 3 milioni e 300mila euro. Numerose sono state le attività imprenditoriali finanziate di nuova costituzione. Su 24 aziende che hanno ricevuto finanziamenti, 22 sono nuove imprese di cui 17 sono gestite da donne e 10 da giovani con età inferire ai quarant'anni. Oltre all'azione 1 della misura 311 che ha finanziato 6 agriturismi di cui 5 di nuova costituzione (con altre 3 pratiche di finanziamento in itinere), sono stati interessati con le azioni 2 e 3 attività che daranno servizi alle fasce più deboli della popolazione come l'agricoltura sociale. Con i fondi del Gal Ponte Lama sono state finanziate 2 masserie didattiche e 2 fattorie sociali, equamente distribuite fra Trani e Bisceglie. Inoltre, con l'azione 5 della misura 313 sono state finanziate 11 strutture di piccola ricettività, incrementando di 50 posti letto la capacità di accoglienza sul territorio e con l'azione 4 sono state finanziate attività utili a favorire la commercializzazione e la promozione di pacchetti turistici locali al fine di dare impulso al turismo rurale.
A breve saranno pubblicati nuovi bandi che coinvolgeranno anche altri settori dell'economia locale: bioenergie, servizi di utilità sociale, servizi di carattere didattico, educativo e culturale, interventi di tutela e riqualificazione del patrimonio rurale, promozione e commercializzazione di prodotti tradizionali che sono gli ambiti d'intervento previsti dal piano di sviluppo locale.
«Nel secondo anno di attività – spiega il presidente Carlo Verde - dopo la fisiologica organizzazione della sede sociale e della struttura operativa con la selezione e assunzione del personale tecnico ed amministrativo e l'avvio delle procedure previste dal piano di sviluppo locale sono state espletate le procedure dei primi cinque bandi, che hanno dato l'avvio di un concreto processo di sviluppo che coinvolgerà il territorio di Bisceglie e Trani. Le due città sono state interessate da un cospicuo incremento degli investimenti. Il contributo pubblico erogato attraverso i cinque bandi del Gal ha già superato un milione e mezzo di euro».
Ad oggi, gli investimenti attivati attraverso i finanziamenti erogati dal Gal Ponte Lama hanno superato i 3 milioni e 300mila euro. Numerose sono state le attività imprenditoriali finanziate di nuova costituzione. Su 24 aziende che hanno ricevuto finanziamenti, 22 sono nuove imprese di cui 17 sono gestite da donne e 10 da giovani con età inferire ai quarant'anni. Oltre all'azione 1 della misura 311 che ha finanziato 6 agriturismi di cui 5 di nuova costituzione (con altre 3 pratiche di finanziamento in itinere), sono stati interessati con le azioni 2 e 3 attività che daranno servizi alle fasce più deboli della popolazione come l'agricoltura sociale. Con i fondi del Gal Ponte Lama sono state finanziate 2 masserie didattiche e 2 fattorie sociali, equamente distribuite fra Trani e Bisceglie. Inoltre, con l'azione 5 della misura 313 sono state finanziate 11 strutture di piccola ricettività, incrementando di 50 posti letto la capacità di accoglienza sul territorio e con l'azione 4 sono state finanziate attività utili a favorire la commercializzazione e la promozione di pacchetti turistici locali al fine di dare impulso al turismo rurale.
A breve saranno pubblicati nuovi bandi che coinvolgeranno anche altri settori dell'economia locale: bioenergie, servizi di utilità sociale, servizi di carattere didattico, educativo e culturale, interventi di tutela e riqualificazione del patrimonio rurale, promozione e commercializzazione di prodotti tradizionali che sono gli ambiti d'intervento previsti dal piano di sviluppo locale.