Archivio di Stato a Trani, ora anche un'interrogazione parlamentare del M5S al Ministro della Cultura
Il Comitato: "Gli appelli all’unità ed alla solidarietà dei governanti locali appaiono una farsa se non seguiti dai fatti"
mercoledì 9 ottobre 2024
7.55
«Nella più totale inerzia degli amministratori della Città di Trani e, se proprio la dobbiamo dire tutta, nella volontà dagli stessi manifestata dinanzi al Prefetto della Provincia BAT di istituire a Barletta e non a Trani la sede provinciale dell'Archivio di Stato ("… il dott. Laurora afferma che il Comune di Trani potrebbe accettare questa soluzione"), il Comitato pro Archivio di Stato a Trani aveva già raccolto la disponibilità dell'On.le Mariangela Matera e dell'eurodeputato Francesco Ventola di Fratelli d'Italia a parlarne nelle sedi istituzionali a livello superiore.
Lo scorso 7 ottobre, poi, i deputati Anna Laura Orrico e Leonardo Donno del Movimento 5 Stelle hanno presentato a riguardo un'interrogazione parlamentare al Ministro della Cultura Alessandro Giuli nella quale è stata ribadita la vocazione territoriale del co-capoluogo Trani con riferimento alla cultura ed alla tradizione storica dell'Archivio di Stato; sono state evidenziate, altresì, le norme relative alla istituzione della sesta provincia pugliese e le decisioni già adottate nel 2008 dal Direttore Generale degli Archivi di Stato, dal Commissario Prefettizio Capriulo e dai dieci sindaci della BAT.
Il comitato ringrazia gli esponenti locali delle forze politiche che si stanno adoperano per l'Archivio di Stato precisando che gli appelli all'unità ed alla solidarietà dei governanti locali appaiono una farsa se non seguiti dai fatti. Se veramente si vuol fare valere la delibera di Consiglio Comunale che ha stabilito l'indirizzo politico di insistere per l'istituzione della sede provinciale dell'Archivio di Stato a Trani, coloro che hanno manifestato dinanzi al Prefetto volontà contraria, chiedano urgentemente la riconvocazione della conferenza provinciale permanente per la istituzione degli uffici periferici dello Stato revocando le precedenti dichiarazioni ed esprimendo la volontà della massima assise cittadina, fino ad oggi disattesa»: lo dichiara Alessandro Moscatelli, presidente del Comitato Pro Archivio di Stato a Trani.
Lo scorso 7 ottobre, poi, i deputati Anna Laura Orrico e Leonardo Donno del Movimento 5 Stelle hanno presentato a riguardo un'interrogazione parlamentare al Ministro della Cultura Alessandro Giuli nella quale è stata ribadita la vocazione territoriale del co-capoluogo Trani con riferimento alla cultura ed alla tradizione storica dell'Archivio di Stato; sono state evidenziate, altresì, le norme relative alla istituzione della sesta provincia pugliese e le decisioni già adottate nel 2008 dal Direttore Generale degli Archivi di Stato, dal Commissario Prefettizio Capriulo e dai dieci sindaci della BAT.
Il comitato ringrazia gli esponenti locali delle forze politiche che si stanno adoperano per l'Archivio di Stato precisando che gli appelli all'unità ed alla solidarietà dei governanti locali appaiono una farsa se non seguiti dai fatti. Se veramente si vuol fare valere la delibera di Consiglio Comunale che ha stabilito l'indirizzo politico di insistere per l'istituzione della sede provinciale dell'Archivio di Stato a Trani, coloro che hanno manifestato dinanzi al Prefetto volontà contraria, chiedano urgentemente la riconvocazione della conferenza provinciale permanente per la istituzione degli uffici periferici dello Stato revocando le precedenti dichiarazioni ed esprimendo la volontà della massima assise cittadina, fino ad oggi disattesa»: lo dichiara Alessandro Moscatelli, presidente del Comitato Pro Archivio di Stato a Trani.