Archivio di Stato, anche l’Udc Trani leva lo scudo
«Non si muove dalla nostra città». Carlo Laurora cita lo statuto della Bat
giovedì 18 agosto 2011
Dopo Mario Schiralli (presidente della Federazione della Sinistra di Trani) anche la sezione locale dell'Udc difende la permanenza a Trani dell'Archivio di Stato. La polemica innescata dal consigliere regionale barlettano Ruggiero Mennea («L'Archivio di Stato deve avere sede a Barletta, mentre a Trani è giusto che continui ad esistere una sezione») non trova sponde all'ombra della Cattedrale. «Ci opporremo con tutte le nostre forze ad eventuali trasferimenti o declassamenti» dice il coordinatore cittadino, Cosimo Di Giglio.
Carlo Laurora, consigliere provinciale tranese, cita lo statuto della Bat: «Invito Mennea a rileggerselo attentamente. Il polo giuridico, finanziario, culturale, scientifico e turistico risiede nella città di Trani. Ogni tipo di ragionamento che si discosta da questo assetto non non trova fondamento. Barletta non può rivendicare cose che sono preorgativa della città di Trani».
Carlo Laurora, consigliere provinciale tranese, cita lo statuto della Bat: «Invito Mennea a rileggerselo attentamente. Il polo giuridico, finanziario, culturale, scientifico e turistico risiede nella città di Trani. Ogni tipo di ragionamento che si discosta da questo assetto non non trova fondamento. Barletta non può rivendicare cose che sono preorgativa della città di Trani».