Area La Pietra, lo scempio del sabato sera
I condomini del quartiere esasperati e spaventati da una movida balorda e scellerata
lunedì 23 novembre 2020
11.08
AGGIORNATO: Poche ore dopo la nostra segnalazione, Amiu ha provveduto ad eseguire un intervento di pulizia compreso un lavaggio delle aree oggetto di azioni vandaliche.
Non è piacevole mettere queste foto in primo piano , lo sappiamo bene: ma abbiamo scelto di pubblicarla per accompagnare con forza quello che è quasi un grido d'allarme, quello dei residenti dei tre condomini dell'aera "La Pietra", tra i portici di via Benedetto Croce e via Benedetto Ronchi.
Gli abitanti del quartiere sono sempre più preoccupati per l'atteggiamento di sfida e spesso provocatorio delle bande di ragazzini che portano sporcizia, baccano e disordine in quel quartiere dove sorgeva uno storico opificio e che da pochi anni era stato riqualificato dopo decenni di degrado e abbandono con i tre complessi residenziali, un grande supermercato e una serie di uffici.
Ma il degrado è tornato, portato da schiamazzi da sbornie e ubriacature -ma ci sono elementi che lasciano presumere lo spaccio e l'uso anche di sostanze stupefacenti- scene di sesso all'aperto, per notti brave delle quali i protagonisti si premurano anche di lasciare tracce evidenti, come a voler marcare il territorio o a sbeffeggiare chi si lamenta, a sancire un presunto diritto di appartenenza lasciando tutto il marciume possibile. Compresi gli escrementi che ci siamo sentiti costretti a proporre in foto, sollecitati dai residenti che davvero adesso non ne possono più, e non solo per una questione morale o di disturbo della quiete e del sonno ma anche soprattutto di sicurezza.
Già, perchè quando qualcuno dei residenti si è spinto a intervenire per fermare questa movida balorda e scellerata, la risposta è stata di controminacce e una aggressività che adesso spaventa sempre di più. Una questione di sicurezza - rimarcano i residenti - che riguarda anche il rientro a casa serale per giovanissimi e donne . Ma il pericolo in realtà, avendo a che fare con chi è sotto effetti di alcool o droghe e magari cerca la rissa, è davvero per chiunque . L'intervento delle forze dell'ordine in seguito alle segnalazioni serve a poco o nulla, visto che poco dopo scaltri e impudenti questi giovinastri sono di nuovo su quest'area evidentemente ormai un posto in cui si sentono comunque impuniti: un'area che , pur essendo zona rossa in quanto centralissima (quindi soggetta al divieto di stazionamento per strada dopo le 18 essendone consentito solo il transito) è comunque un po' nascosta, defilata rispetto alle strade coinvolte nel provvedimento, anche purtroppo dai controlli per il rispetto delle norme anti covid.
I residenti richiedono dunque un sistema di controlli, magari una ronda notturna insieme a un sistema potenziato di videocamere soprattutto nel fine settimana per tentare di arginare questo fenomeno sempre più insostenibile.
Non è piacevole mettere queste foto in primo piano , lo sappiamo bene: ma abbiamo scelto di pubblicarla per accompagnare con forza quello che è quasi un grido d'allarme, quello dei residenti dei tre condomini dell'aera "La Pietra", tra i portici di via Benedetto Croce e via Benedetto Ronchi.
Gli abitanti del quartiere sono sempre più preoccupati per l'atteggiamento di sfida e spesso provocatorio delle bande di ragazzini che portano sporcizia, baccano e disordine in quel quartiere dove sorgeva uno storico opificio e che da pochi anni era stato riqualificato dopo decenni di degrado e abbandono con i tre complessi residenziali, un grande supermercato e una serie di uffici.
Ma il degrado è tornato, portato da schiamazzi da sbornie e ubriacature -ma ci sono elementi che lasciano presumere lo spaccio e l'uso anche di sostanze stupefacenti- scene di sesso all'aperto, per notti brave delle quali i protagonisti si premurano anche di lasciare tracce evidenti, come a voler marcare il territorio o a sbeffeggiare chi si lamenta, a sancire un presunto diritto di appartenenza lasciando tutto il marciume possibile. Compresi gli escrementi che ci siamo sentiti costretti a proporre in foto, sollecitati dai residenti che davvero adesso non ne possono più, e non solo per una questione morale o di disturbo della quiete e del sonno ma anche soprattutto di sicurezza.
Già, perchè quando qualcuno dei residenti si è spinto a intervenire per fermare questa movida balorda e scellerata, la risposta è stata di controminacce e una aggressività che adesso spaventa sempre di più. Una questione di sicurezza - rimarcano i residenti - che riguarda anche il rientro a casa serale per giovanissimi e donne . Ma il pericolo in realtà, avendo a che fare con chi è sotto effetti di alcool o droghe e magari cerca la rissa, è davvero per chiunque . L'intervento delle forze dell'ordine in seguito alle segnalazioni serve a poco o nulla, visto che poco dopo scaltri e impudenti questi giovinastri sono di nuovo su quest'area evidentemente ormai un posto in cui si sentono comunque impuniti: un'area che , pur essendo zona rossa in quanto centralissima (quindi soggetta al divieto di stazionamento per strada dopo le 18 essendone consentito solo il transito) è comunque un po' nascosta, defilata rispetto alle strade coinvolte nel provvedimento, anche purtroppo dai controlli per il rispetto delle norme anti covid.
I residenti richiedono dunque un sistema di controlli, magari una ronda notturna insieme a un sistema potenziato di videocamere soprattutto nel fine settimana per tentare di arginare questo fenomeno sempre più insostenibile.