Aree di sosta per pullman e camper, i Verdi insistono
«Istituire due check point e un servizio navetta». Fra le proposte avanzate, quella di far pagare un ticket d'ingresso
lunedì 29 aprile 2013
19.21
In previsione del considerevole aumento dei flussi turistici in città, Michele Di Gregorio e Franco Laurora (Verdi) ripropongono all'attenzione dell'amministrazione la regolamentazione dell'accesso e della sosta dei tantissimi pullman che in questo periodo da sempre invadono Trani. «In tutti questi anni – scrivono - non è stato possibile attrezzare un'apposita area per la sosta di questi mezzi che invece quotidianamente percorrono, in mancanza di idonea segnaletica, e vagano per le strette ed intasate strade cittadine o lo stesso lungomare per poi andare a sostare o nelle strade adiacenti la sede dell'Amet o nei pressi di piazza Gradenigo con conseguenze disastrose per la circolazione veicolare e pedonale».
I Verdi forniscono alcune soluzioni: «Ci vuole tanto a creare, previa installazione di idonea segnaletica posta agli ingressi della città, due aree di check-point destinate ad ospitare i mezzi, sia autobus sia camper, come avviene nelle vere città turistiche, e poi accompagnare gli eventuali visitatori che ne abbiano bisogno nell'area di visita, con piccole navette ad esempio presso il piazzale di colonna, il piazzale del monastero, presso i capannoni Ruggia o la stessa area dello stadio comunale? Si potrebbe pensare anche di rendere idonea, provvisoriamente, l'area a ridosso dell'ex mattatoio comunale. Oppure, considerata l'occasione persa con l'approvazione del piano urbanistico generale, in sede di verifica dei piani urbanistici esecutivi si può individuare un comparto idoneo allo scopo. In questa maniera si potrebbe censire il numero di autobus quello dei visitatori e la loro provenienza, si potrebbe ad esempio anche fare pagare un ticket d'ingresso e si potrebbero attrezzare le aree con postazioni informative turistiche (vendita di cartoline, prodotti enogastronomici tipici, convenzioni con locali per la ristorazione) in maniera da dare un benvenuto organizzato ai turisti: infatti in quei punti ci sarebbe l'afflusso di centinaia di persone».
I Verdi forniscono alcune soluzioni: «Ci vuole tanto a creare, previa installazione di idonea segnaletica posta agli ingressi della città, due aree di check-point destinate ad ospitare i mezzi, sia autobus sia camper, come avviene nelle vere città turistiche, e poi accompagnare gli eventuali visitatori che ne abbiano bisogno nell'area di visita, con piccole navette ad esempio presso il piazzale di colonna, il piazzale del monastero, presso i capannoni Ruggia o la stessa area dello stadio comunale? Si potrebbe pensare anche di rendere idonea, provvisoriamente, l'area a ridosso dell'ex mattatoio comunale. Oppure, considerata l'occasione persa con l'approvazione del piano urbanistico generale, in sede di verifica dei piani urbanistici esecutivi si può individuare un comparto idoneo allo scopo. In questa maniera si potrebbe censire il numero di autobus quello dei visitatori e la loro provenienza, si potrebbe ad esempio anche fare pagare un ticket d'ingresso e si potrebbero attrezzare le aree con postazioni informative turistiche (vendita di cartoline, prodotti enogastronomici tipici, convenzioni con locali per la ristorazione) in maniera da dare un benvenuto organizzato ai turisti: infatti in quei punti ci sarebbe l'afflusso di centinaia di persone».