Arrestato un tranese per spaccio di sostanze stupefacenti

Carabinieri al lavoro contro le stragi del sabato sera

lunedì 16 novembre 2009
Continuano i controlli dei Carabinieri della Compagnia di Andria, costantemente impegnati al fine di garantire la sicurezza sulle strade ed arginare il triste fenomeno delle stragi del sabato sera. L'attività, che ha visto impegnati nel fine settimana 10 militari a bordo di 5 "gazzelle", ha consentito infatti di denunciare in stato di libertà ben 13 persone di cui 8 per guida in stato di ebbrezza, 2 per guida senza patente, 3 per violazione del foglio di via obbligatorio, di ritirare 9 patenti e di trarre in arresto un 40enne tranese, che dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel pomeriggio di sabato i militari, nel corso di un servizio perlustrativo in via Malpigli, hanno notato una BMW con un individuo a bordo che, alla vista della "gazzella", ha imboccato un tratturo di campagna nel tentativo di defilarsi. A quel punto i Carabinieri hanno bloccato il mezzo sottoponendolo a controllo. La perquisizione a carico del conducente ha consentito di rinvenire 7 dosi di sostanze stupefacenti del tipo eroina e cocaina sottoposte a sequestro. Nel cofano dell'auto invece, gli operanti hanno rinvenuto 14 flaconi di metadone. Il 40enne è stato associato presso la casa circondariale di Trani.
Sul fronte della sicurezza stradale, complessivamente, 20 sono stati gli accertamenti etilometrici effettuati di cui 8 risultati positivi con la contestuale denuncia in stato di libertà dei trasgressori, 52 i veicoli controllati e 78 le persone identificate, 9 le contravvenzioni al C.d.S. elevate con 6 carte di circolazione ritirate e 7 le autovetture oggetto di furto recuperate, per un valore di 16mila euro, tutte restituite ai legittimi proprietari. Durante l'operazione infine, 4 sono stati i giovani segnalati alla competente Autorità quali consumatori di sostanze stupefacenti con il contestuale sequestro di 3 grammi di cocaina e 35 i soggetti controllati sottoposti a misure restrittive della libertà personale.