Arresti per estorsioni a Trani, Fai e Unibat: «Operazione che riporta serenità in città e tra i commercianti»
L'invito di De Scisciolo e Montaruli «a mantenere sempre alta l'attenzione e monitorare costantemente questi fenomeni»
martedì 13 luglio 2021
9.30
Dopo l'operazione che ha portato, nei giorni scorsi, a sgominare un'organizzazione dedita ad attività di stampo mafioso ed estorsioni ai danni di commercianti di Trani, si registra l'intervento degli esponenti della F.A.I. – la Federazione Italiana delle Associazioni Antiracket Antimafia, all'interno delle quali si riconosce la Unibat, e di Savino Montaruli.
Con un comunicato congiunto Renato De Scisciolo, vice Presidente nazionale FAI e Savino Montaruli, Presidente Unibat, da sempre impegnato all'interno dell'Associazione regionale Antiracket Antimafia, hanno dichiarato: "Questa operazione non solo è segnale di elevatissimo livello di intelligence investigativa quindi il nostro apprezzamento per l'attività posta in essere dal Prefetto Maurizio Valiante, dal Questore Giuseppe Bisogno e dal Procuratore della Repubblica di Trani, Renato Nitti ma consente di ridare fiducia a quanti, in primis i commercianti taglieggiati, sono state vittime di estorsioni in un territorio che abbiamo sempre attenzionato con particolare livello di emergenza e di contaminazione ad infiltrazione criminale.
La solidarietà, quindi, alle vittime dei reati e delle estorsioni subite ma anche la consapevolezza che l'attenzione deve restare altissima in quanto anche nelle altre città della provincia questi fenomeni vanno monitorati costantemente, così come le Forze dell'Ordine stanno facendo. L'imminente inaugurazione della Questura della provincia BT, nella città di Andria, possa rappresentare un Presidio di Sicurezza importante che però va fisicamente riempito di donne e di uomini che rappresentano la vera forza investigativa, preventiva e repressiva. Sollecitiamo una maggiore e più costante presenza ed azione del mondo associazionistico locale, soprattutto di quello a difesa delle piccole Imprese in quanto le sinergie e la collaborazione sono fondamentali per debellare fenomeni che trovano terreno particolarmente fertile specie in questo drammatico momento di crisi economica, sociale e morale della nostra Comunità".
Con un comunicato congiunto Renato De Scisciolo, vice Presidente nazionale FAI e Savino Montaruli, Presidente Unibat, da sempre impegnato all'interno dell'Associazione regionale Antiracket Antimafia, hanno dichiarato: "Questa operazione non solo è segnale di elevatissimo livello di intelligence investigativa quindi il nostro apprezzamento per l'attività posta in essere dal Prefetto Maurizio Valiante, dal Questore Giuseppe Bisogno e dal Procuratore della Repubblica di Trani, Renato Nitti ma consente di ridare fiducia a quanti, in primis i commercianti taglieggiati, sono state vittime di estorsioni in un territorio che abbiamo sempre attenzionato con particolare livello di emergenza e di contaminazione ad infiltrazione criminale.
La solidarietà, quindi, alle vittime dei reati e delle estorsioni subite ma anche la consapevolezza che l'attenzione deve restare altissima in quanto anche nelle altre città della provincia questi fenomeni vanno monitorati costantemente, così come le Forze dell'Ordine stanno facendo. L'imminente inaugurazione della Questura della provincia BT, nella città di Andria, possa rappresentare un Presidio di Sicurezza importante che però va fisicamente riempito di donne e di uomini che rappresentano la vera forza investigativa, preventiva e repressiva. Sollecitiamo una maggiore e più costante presenza ed azione del mondo associazionistico locale, soprattutto di quello a difesa delle piccole Imprese in quanto le sinergie e la collaborazione sono fondamentali per debellare fenomeni che trovano terreno particolarmente fertile specie in questo drammatico momento di crisi economica, sociale e morale della nostra Comunità".