Arresto Gianferrini, Biancolillo rompe il silenzio: "Ogni funzionario ha la propria autonomia decisionale"
Il consigliere di maggioranza interviene sull'arresto dell'ex dirigente
lunedì 15 luglio 2024
8.40
Interveniamo sulla notizia dell'arresto di un funzionario pubblico per vicende legate all'ufficio che ricopriva per evidenziare che sbaglia chi, come l'opposizione, strumentalizza tali situazioni.
Gli amministratori, infatti, non possono essere ritenuti responsabili per le azioni individuali di ogni singolo funzionario pubblico.
Ogni funzionario ha la propria autonomia decisionale e le presunte irregolarità devono essere riscontrate attraverso le indagini giudiziarie.
È più importante sottolineare che l'intervento della Magistratura è a garanzia della comunità e del rispetto delle Leggi. Le relative indagini sono volte a fare luce su eventuali irregolarità e ad accertare la verità dei fatti così come le difese accerteranno l'eventuale regolarità delle condotte contestate.
È attraverso questo processo che si può garantire la tutela dei diritti di tutti i cittadini e il corretto funzionamento delle istituzioni.
Le indagini e gli arresti, al di la delle differenti opinioni, servono anche a rammentare a chi amministra la cosa pubblica che la relativa condotta deve essere improntata a irreprensibile legalità oltre che alla massima trasparenza e moralità.
Le indagini, peraltro, contribuiscono a ristabilire la fiducia dei cittadini nell'amministrazione pubblica e devono essere di sprono per i pubblici amministratori a impegnarsi per promuovere una cultura eticamente responsabile.
Dobbiamo ispirarci ai modelli positivi delle istituzioni, soprattutto quelli del passato, collaborando e promuovendo una cultura di responsabilità e di legalità.
Per il Movimento CON, Claudio Biancolillo
Gli amministratori, infatti, non possono essere ritenuti responsabili per le azioni individuali di ogni singolo funzionario pubblico.
Ogni funzionario ha la propria autonomia decisionale e le presunte irregolarità devono essere riscontrate attraverso le indagini giudiziarie.
È più importante sottolineare che l'intervento della Magistratura è a garanzia della comunità e del rispetto delle Leggi. Le relative indagini sono volte a fare luce su eventuali irregolarità e ad accertare la verità dei fatti così come le difese accerteranno l'eventuale regolarità delle condotte contestate.
È attraverso questo processo che si può garantire la tutela dei diritti di tutti i cittadini e il corretto funzionamento delle istituzioni.
Le indagini e gli arresti, al di la delle differenti opinioni, servono anche a rammentare a chi amministra la cosa pubblica che la relativa condotta deve essere improntata a irreprensibile legalità oltre che alla massima trasparenza e moralità.
Le indagini, peraltro, contribuiscono a ristabilire la fiducia dei cittadini nell'amministrazione pubblica e devono essere di sprono per i pubblici amministratori a impegnarsi per promuovere una cultura eticamente responsabile.
Dobbiamo ispirarci ai modelli positivi delle istituzioni, soprattutto quelli del passato, collaborando e promuovendo una cultura di responsabilità e di legalità.
Per il Movimento CON, Claudio Biancolillo