Asl Ba, la confederazione sindacale Usppi sospende il sit-in proclamato per il 118
Si chiede l'internalizzazione di tutti gli operatori, stanchi di essere trattati come "schiavi"
lunedì 27 gennaio 2020
6.26
La Confederazione Sindacale Usppi — Unione Sindacati Professionisti Pubblico Privato Impiego, - per Alto senso di responsabilità nei confronti del Direttore Generale ASL BA e del Direttore del Dipartimento regionale alle Politiche della Salute, prende atto della comunicazione pervenuta dalla Direzione Generale ASL BA alle ore 18.42 data odierna, che fornisce rassicurazioni che it prossimo 27 gennaio c/o it Dipartimento regionale alle Politiche della Salute alla presenza dei Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali e gli Amministratori Unici delle Sanitaservice si terrà una riunione tecnica anche in ordine all'internalizzazione del personale autista/volontari associazioni del 118, comunica di sospendere momentaneamente con effetto immediato il "SIT-IN" proclamato per il giorno 28/01/2020 alle ore 12,00 dinanzi Direzione Generale, auspicando che il giorno 27 gennaio sia dato un atto di indirizzo a tutte le ASL PUGLIESI per l'avvio dell' internalizzazione del personale autista/volontari associazioni del 118.
I lavoratori aderenti al sindacato Usppi Puglia, avevano infatti attraverso il Sindacato in questione, annunciato una manifestazione per martedi 28 gennaio. Si contesta che la Asl di Bari, rimanda da troppo tempo la questione dell'internalizzazione del servizio 118, cosi come sottolinea Nicola Brescia, segretario regionale dell'Usppi Puglia e Giuseppe Tiritiello segretario provinciale.
"Nonostante le pressanti richieste formulate dal Sindacato Usppi Puglia in sede di confronto con i vertici regionali della regione Puglia, in ordine alla modifica delle nuove linee guida sulle società Sanitaservice, che preveda l'obbligatorietà della internalizzazione del Servizio 118. Nonostante il presidente Emiliano abbia ribadito che l'internalizzazione riguarda prioritariamente le attività core-business delle Aziende Sanitarie, ad oggi l'internalizzazione di tale servizio di emergenza non a ancora realizzata, a differenza di quanto avvenuto nella As1 di Foggia e Lecce".
"I lavoratori del 118 sono stanchi! di essere trattati come "schiavi" "Fai tutto o vai a casa", con retribuzioni palesemente illegittime! ora basta, si chiede l'internalizzazione di tutti i lavoratori delle postazioni del 118".
I lavoratori aderenti al sindacato Usppi Puglia, avevano infatti attraverso il Sindacato in questione, annunciato una manifestazione per martedi 28 gennaio. Si contesta che la Asl di Bari, rimanda da troppo tempo la questione dell'internalizzazione del servizio 118, cosi come sottolinea Nicola Brescia, segretario regionale dell'Usppi Puglia e Giuseppe Tiritiello segretario provinciale.
"Nonostante le pressanti richieste formulate dal Sindacato Usppi Puglia in sede di confronto con i vertici regionali della regione Puglia, in ordine alla modifica delle nuove linee guida sulle società Sanitaservice, che preveda l'obbligatorietà della internalizzazione del Servizio 118. Nonostante il presidente Emiliano abbia ribadito che l'internalizzazione riguarda prioritariamente le attività core-business delle Aziende Sanitarie, ad oggi l'internalizzazione di tale servizio di emergenza non a ancora realizzata, a differenza di quanto avvenuto nella As1 di Foggia e Lecce".
"I lavoratori del 118 sono stanchi! di essere trattati come "schiavi" "Fai tutto o vai a casa", con retribuzioni palesemente illegittime! ora basta, si chiede l'internalizzazione di tutti i lavoratori delle postazioni del 118".