Assalto di autobus turistici: piazza Gradenico ancora nel caos

Fallisce il primo banco di prova della stagione turistica tranese

venerdì 30 marzo 2018
A cura di Giovanni Ronco
Nonostante gli annunci di una soluzione da trovare da parte dell'amministrazione, nonostante i tanti articoli, nonostante i post dei cittadini, ieri mattina, primo giorno di vacanze pasquali, quindi primo banco di prova della stagione "turistica" tranese, l'immagine era sempre la stessa. Autobus turistici "ammassati" in colonna indiana davanti ai servizi pubblici, con a destra strada chiusa al traffico per lavori e divieto d'accesso di fronte, sempre a ridosso di piazza Gradenico, ultimamente meglio nota come piazza Bagdad.

Già in passato sia l'ex consigliere comunale Giuseppe Tortosa, ora in Stp, sia vari operatori del settore turistico tranese, avevano segnalato più volte il problema, suggerendo, come nel caso dello stesso Tortosa, anche delle soluzioni (capannoni Ruggia). Ma niente da fare: ieri, giovedì Santo, con i primi movimenti di visitatori, i primi ristoranti al lavoro, ma ubicazione (questo termine dovete usare, non "location" odiosa e inflazionata parola anglofona ed anti italiana) degli autobus sempre infelice: nei pressi di una piazza Gradenigo (Sant' Agostino) sempre più deturpata e sempre meno adatta a fare da luogo di vicina e prima accoglienza (anche solo per una pausa caffè nei locali intorno) per i visitatori.

Un nostro lettore, abitante nei pressi della piazza in questione, ci segnalava proprio nei giorni scorsi la situazione, parlando, in modo sarcastico, di un luogo dove visitare "rovine romane". In effetti andiamo sul posto e notiamo erbacce ovunque, pavimentazione sbrecciata, terriccio. Questa piazza dovrebbe essere l'ingresso del Centro Storico tranese. Ora evocare quest'ultimo luogo ci porterebbe a trattare un "capitolo" a parte, che ci auguriamo di poter approfondire presto con tutte le componenti che gravitano intorno a questo: commercianti, operatori turistici, residenti, consiglieri con delega al ramo. A proposito, ma quell' "infornata" di deleghe ai rami attuata dal sindaco settimane fa per quasi tutti i consiglieri cosa ha prodotto? Ne parleremo dopo Pasqua. Nel frattempo auguri a tutti i lettori.