Assistenza oncologica domiciliare sospesa ? ARGES Trani: «Siamo in attesa di risposte», Bottaro: «Fosse per noi avremmo già risolto il problema»

Conferenza stampa vivace lo scorso 13 gennaio e fra i rimpalli di responsabilità il servizio ARGES non riparte. In articolo il comunicato di Arges-Oikos-Codacons

martedì 14 gennaio 2025 12.01
A cura di Tonino Lacalamita
Si è svolta lo scorso 13 gennaio la conferenza stampa della associazione ARGES Odv di Trani, a tenere l'incontro il dr. Enzo Falco, responsabile dell'organizzazione di volontariato riconosciuta dalla Regione Puglia, con sede a Trani. Questa associazione, com'è noto, si occupa di fornire assistenza domiciliare specialistica per cure palliative a pazienti oncologici e oncoematologici in fase avanzata ed è composta da un'équipe altamente specializzata, che, formata da medici e infermieri, ha operato in stretta collaborazione con le strutture sanitarie locali fino al 16 settembre 2024 quando, a ragione di un bando di gara espletato in precedenza e che ha visto assegnare il servizio ad un unico altro qualificato operatore, si è vista sospendere l'attività di assistenza domiciliare.


Nonostante la situazione l'ARGES ha continuato a svolgere il servizio di assistenza, in molti casi a carico delle famiglie che purtroppo vivono le dolorose situazioni, e nel contempo a sollecitare la Regione Puglia, la ASL BT e l'Amministrazione Comunale di Trani per addivenire ad una soluzione che potesse consentire la formale ripresa di un servizio essenziale di cura che vede ogni anno crescere di oltre mille i soggetti necessitanti di assistenza domiciliare. Il timore che trova fondamento nei numeri degli attuali e futuri assistiti e che un unico operatore ADI non possa soddisfare le richieste del territorio. Il dr. Enzo Falco si è visto sostenere nella sua richiesta dalla società civile e da diverse associazioni, pubblichiamo in uno al presente articolo il comunicato stampa congiunto della Associazione Cittadinanza Attiva OIKOS Trani APS e Codacons sede Locale di Trani presenti alla conferenza stampa.


La situazione al momento appare in stallo con l'ARGES che attende risponde alle sue istanze e le Istituzione che paiono sorde alle stesse. Al dr. Falco abbiamo chiesto tra l'altro: «Nel comunicato si intendeva che in qualche modo vi aspettavate un'azione anche da parte dell'amministrazione comunale di Trani? » «Diciamo la verità - ha detto Falco - sia il sindaco che l'assessore regionale, che tanti amici che sono stati tutti enormemente disponibili e attenti, ma siamo ancora in attesa di riscontri» Sulla scorta di questa risposta a margine della conferenza stampa, ed in esclusiva per TraniViva, abbiamo incontrato il sindaco della Città di Trani Amedeo Bottaro citato nel corso dell'incontro dal dr. Enzo Falco.


Il Sindaco ha dichiarato che: «Già da tempo il Dottor Falco, in virtù di un rapporto diretto che esiste sicuramente con lui e soprattutto per il riconoscimento delle grandi capacità, ma soprattutto del grande valore dell'attività che Arges svolge, certamente non da oggi sul nostro territorio, mi ha sollecitato in tal senso nei confronti della ASL e della regione, cosa che ho fatto prontamente già nei primi giorni del mese di dicembre (...). Rispetto a tale sollecitazione è chiaro che c'è un problema, intanto la ASL mi ha evidenziato come la situazione sia particolarmente complessa in generale, anche dal punto di vista giuridico amministrativo, c'è un problema dovuto (...) alla mancanza di accreditamento di queste associazioni, cosa che peraltro sta avvenendo, quindi è un problema sotto almeno questo punto di vista in via di risoluzione, nel frattempo potrebbero essere delle soluzioni che però al momento la regione non ha ancora preso in esame. Dalla ASL mi è stato riferito che anche loro erano pronti ad aspettare sviluppi, evoluzioni a livello regionale che evidentemente ad oggi non ci sono stati, abbiamo ulteriormente sollecitato la regione. Stiamo facendo questa grande attività di impulso, di sollecitazione rispetto agli enti competenti che in questo caso sono in particolare la regione, non direttamente l'ASL o comunque anche l'ASL, vediamo che cosa succede, chiaro che noi stiamo facendo di tutto il possibile per poter obiettivamente far sì che chi ha svolto il servizio in tutti questi anni in modo assolutamente eccellente possa continuare a farlo per evitare che le famiglie che beneficiano di questi servizi non ricevano in questo caso una penalizzazione, è quello che stiamo facendo, ma è chiaro che le competenze, ci tengo a dirlo, non sono certamente in capo all'amministrazione comunale e tanto meno al sindaco, magari lo fossero, fatemelo dire, avremo già risolto il problema».


Sulla questione riceviamo e pubblichiamo il comunicato congiunto pervenutoci dall' Associazione Cittadinanza Attiva OIKOS Trani APS – Antonio Carrabba, da ARGES Trani ODV - Dr. Vincenzo Falco e dal Codacons sede Locale di Trani – Avv. Niola Ulisse
Si è tenuta in data odierna la conferenza stampa dell'Associazione Arges OdV, presieduta dal dott. Vincenzo Falco, per rappresentare il mancato rinnovo del servizio di assistenza domiciliare specialistica per cure palliative a favore di pazienti oncologici e oncoematologici in fase avanzata la cui scadenza risultava fissata al 31/12/24.
Ad oggi il servizio risulta scaduto il 31/12/24 e non è ancora dato sapere se sia stato o meno rinnovato. Intanto, i pazienti delle città della ASL BAT che hanno bisogno di questo importante e fondamentale servizio, ne sono totalmente privi.


All'incontro sono intervenute anche l'Associazione Oikos, rappresentata dal Presidente dott. Antonio Carrabba, e il Codacons rappresentato dall'avv. Nicola Ulisse.
Il dott. Vincenzo Falco ha rappresentato che il servizio di assistenza domiciliare specialistica a favore dei tanti malati di tumore della nostra città e di tutta la provincia Bat non può e non deve essere sospeso in considerazione del numero crescente dei pazienti fragili di tutta la ASL BAT, parliamo di oltre 1200 casi all'anno che si sommano a quelli degli anni precedenti.
Considerato il numero crescente di malati di tumore e, considerata la mancanza di un regime di accreditamento per questo tipo di prestazioni, il dott. Falco ha sollecitato l'apertura alle manifestazioni di interesse da parte di tutte le associazioni di volontariato e No Profit già operative sul territorio, in grado di garantire il relativo servizio; inoltre, il dott. Falco ha precisato che Arges dispone di una equipe a norma di tutte le prescrizioni della Legge n. 38/2010.


Incomprensibile è la ragione per cui oggi, solo la Asl Bat non sottoscriva una convenzione con le associazioni di Volontariato e no profit del nostro territorio, previo aggiornamento dell'Albo aziendale delle Associazioni di Volontariato e/o enti no profit, come già avviene per la Asl di Bari e provincia e per gran parte delle Asl di tutta Italia.
I rappresentanti delle Associazioni intervenute hanno rappresentato la gravità della circostanza perché, in assenza di apposita convenzione, non può essere resa alcuna prestazione e che questo tipo di servizio è importante sia per assicurare i livelli essenziali di assistenza del servizio sanitario regionale sia per evitare accessi e/o ricoveri impropri presso i presidi ospedalieri del territorio, con intuibili ripercussioni in termini di rischio e incremento di spesa.
La finalità del servizio è quella di fornire assistenza, garantire ai pazienti, che lo richiedano e ove sussistano i requisiti minimi (requisiti indispensabili per l'attivazione delle cure domiciliari), cure presso il proprio domicilio, assicurando la continuità delle stesse fino al decesso. L'utilità del servizio, attivo sino al 31/12/2024 è, come detto, non solo quello di evitare ricoveri ospedalieri impropri, ma soprattutto di garantire la continuità assistenziale e terapeutica tra le cure ospedaliere e le cure palliative domiciliari.


Compito principale del SSN e, quindi, di ogni ASL è di garantire il preminente interesse collettivo alla continuità e tempestività delle prestazioni sanitarie da somministrare in favore di tutti i pazienti bisognosi di cure evitando inutili ritardi e tortuosi percorsi burocratici che danneggino ancora di più il paziente bisognoso di cure per alleviare il dolore di una malattia terminale.
Possono essere inoltrate segnalazioni di richiesta assistenza per eventuali segnalazioni ai seguenti indirizzi mail:
- argesodv@gmail.com
- cittattivaoikos.trani@gmail.com
- tranicodacons@gmail.com (email) sportello operativo in Via Bebio, 64 – Trani.
Associazione Cittadinanza Attiva OIKOS Trani APS – Antonio Carrabba
ARGES Trani ODV - Dr. Vincenzo Falco
Codacons sede Locale di Trani – Avv. Niola Ulisse