Associazione Abigar, realtà di lavoro e presenza nel sociale a Trani
Un ente di formazione professionale accreditato dalla Regione Puglia
venerdì 16 maggio 2008
Già da qualche anno opera a Trani, con collegamenti su tutto il territorio provinciale e regionale e riconoscimenti continui da parte delle istituzioni e dell'utenza. E' l'associazione onlus Abigar, diretta dal prof. Federico Rossi e impegnata a promuovere, come ente di formazione professionale accreditato dalla Regione Puglia nelle cosiddette 4 macro aree, (Obbligo Formativo, Formazione Superiore, Formazione Continua, Area Svantaggio), il valore del lavoro e la testimonianza d'impegno sociale, soprattutto tra i giovani.
Il settore della formazione negli ultimi anni ha offerto interessanti opportunità a livello di sbocco professionale o affinamento delle capacità lavorative e in una tale ottica, proprio l'associazione Abigar, con sede a Trani in Via Malcangi 170, ha offerto e offre interessanti prospettive.
Basti pensare ai corsi, tuttora in via di svolgimento, come quelli miranti alla formazione di figure specifiche come la "dama di compagnia" o il "modellista di giocattoli in legno", con una forte connotazione di carattere sociale, dato che sono rivolti alle cosiddette "fasce deboli", come donne disoccupate ed immigrate, con futuri beneficiari del loro lavoro gli anziani e minori in età d'obbligo formativo e sottoposti a regime di pena detentiva presso istituti o minori ex detenuti, nel secondo caso. E proprio nell'ambito dell'istruzione l'Abigar si è resa protagonista di un altro corso, realizzato in collaborazione con la scuola media "G. Rocca", contro la dispersione scolastica e che ha raccolto l'apprezzamento delle autorità regionali, nella fattispecie il vicepresidente vicario dello stesso Consiglio della Regione Puglia, il dott.Luciano Mineo. Una realtà in forte progresso, in continuo divenire, è quella del settore socio sanitario, per il quale nell'immediato futuro, si prevedono circa 6.600 assunzioni. Ed a questo proposito ci preme segnalare che uno dei corsi organizzati dall'Abigar, mirante alla formazione dell' operatore socio sanitario e rivolto a potenziali iscritti che siano disoccupati, con diploma di scuola dell'obbligo e che abbiano compiuto il 17° anno d'età, ha la possibilità, tuttora, di accogliere ancora nuove iscrizioni. Un altro corso per soggetti già in servizio in tale ambito è stato già avviato. Un ultimo cenno poi va al settore ambientale. Anche qui il dibattito è molto acceso, a livello di opinione pubblica e istituzioni, specialmente per le questioni legate allo smaltimento dei rifiuti e alla salvaguardia e allo sfruttamento delle risorse energetiche a nostra disposizione. Anche in questo caso, l'Abigar si è fatta partecipe della questione organizzando un corso per "tecnico di altre energie rinnovabili", che dal 7 giugno vedrà gli attuali iscritti impegnati in uno stage presso un noto centro regionale di smaltimento rifiuti, che sfrutta gli stessi per il ricavo di energia (il famoso termovalorizzatore). L'Abigar, dunque, rinnovando il proprio impegno nei vari settori del vivere civile, attraverso il "valore aggiunto" della formazione, invita quanti fossero interessati a visitare il suo sito (www.associazioneabigar.it) a raccogliere ulteriori informazioni sulla propria attività.
Giovanni Ronco
Basti pensare ai corsi, tuttora in via di svolgimento, come quelli miranti alla formazione di figure specifiche come la "dama di compagnia" o il "modellista di giocattoli in legno", con una forte connotazione di carattere sociale, dato che sono rivolti alle cosiddette "fasce deboli", come donne disoccupate ed immigrate, con futuri beneficiari del loro lavoro gli anziani e minori in età d'obbligo formativo e sottoposti a regime di pena detentiva presso istituti o minori ex detenuti, nel secondo caso. E proprio nell'ambito dell'istruzione l'Abigar si è resa protagonista di un altro corso, realizzato in collaborazione con la scuola media "G. Rocca", contro la dispersione scolastica e che ha raccolto l'apprezzamento delle autorità regionali, nella fattispecie il vicepresidente vicario dello stesso Consiglio della Regione Puglia, il dott.Luciano Mineo. Una realtà in forte progresso, in continuo divenire, è quella del settore socio sanitario, per il quale nell'immediato futuro, si prevedono circa 6.600 assunzioni. Ed a questo proposito ci preme segnalare che uno dei corsi organizzati dall'Abigar, mirante alla formazione dell' operatore socio sanitario e rivolto a potenziali iscritti che siano disoccupati, con diploma di scuola dell'obbligo e che abbiano compiuto il 17° anno d'età, ha la possibilità, tuttora, di accogliere ancora nuove iscrizioni. Un altro corso per soggetti già in servizio in tale ambito è stato già avviato. Un ultimo cenno poi va al settore ambientale. Anche qui il dibattito è molto acceso, a livello di opinione pubblica e istituzioni, specialmente per le questioni legate allo smaltimento dei rifiuti e alla salvaguardia e allo sfruttamento delle risorse energetiche a nostra disposizione. Anche in questo caso, l'Abigar si è fatta partecipe della questione organizzando un corso per "tecnico di altre energie rinnovabili", che dal 7 giugno vedrà gli attuali iscritti impegnati in uno stage presso un noto centro regionale di smaltimento rifiuti, che sfrutta gli stessi per il ricavo di energia (il famoso termovalorizzatore). L'Abigar, dunque, rinnovando il proprio impegno nei vari settori del vivere civile, attraverso il "valore aggiunto" della formazione, invita quanti fossero interessati a visitare il suo sito (www.associazioneabigar.it) a raccogliere ulteriori informazioni sulla propria attività.
Giovanni Ronco