Associazioni: concluso il Meeting del Volontariato
2.000 visitatori, 125 associazioni, 70 stands: i numeri della nona edizione
lunedì 14 dicembre 2009
12.000 visitatori, 125 associazioni presenti in 70 stand, 2.000 ragazzi di 18 scuole, 6 convegni, le mostre su don Tonino Bello e Giuseppe Tovini, il concerto di L'Aura, lo spettacolo teatrale "Sulla via di Nazareth" di Jobel Teatro e tanto divertimento per grandi e piccoli per dare voce alle azioni dei volontari e al loro mondo. Si è conclusa ieri la IV edizione del Meeting del Volontariato organizzato dal Centro di Servizio al Volontariato "San Nicola" nei padiglioni 9 e 10 della Fiera del Levante di Bari per discutere delle sfide, spesso drammatiche, che colpiscono la società e di come sia possibile guardare ad esse come un'occasione per riguadagnare le ragioni dell'agire umano.
«Paradossalmente il mondo del volontariato, nell'attuale periodo di crisi, è emerso con maggiore impeto - dichiara Rosa Franco, presidente del Centro di Servizio al Volontariato "San Nicola" - Il volontariato abbraccia l'altro, non solo il suo bisogno contingente, ma la persona nella sua interezza. Le esperienze di volontariato più durature partono proprio da questa posizione umana di condivisione. L'uomo è capace di amore quando innanzi tutto ne fa esperienza su di sé. Ciò produce un circolo virtuoso e per questo è di tutti gli uomini, e quindi del volontario».
«Lo Stato non può essere latitante, deve condividere le proprie responsabilità con la rete sociale dei territori che accoglie la sfida della dignità urlata dall'essere umano» Lo sostiene Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, che aggiunge «il volontariato è esperienza di bontà e di condivisione, è un amore che non celebra il proprio ombelico, che cerca l'amore dell'altro e che non corrisponde a quel totalitarismo estetico che domina le nostre televisioni».
«Di fronte ai problemi che ci propone la crisi economica e sociale in cui versa il nostro Paese - sottolinea Francesco Schittulli, presidente Provincia di Bari - il ruolo delle associazioni di volontariato è vitale. L'esperienza e l'attività del Centro di Servizio al Volontariato San Nicola, dimostra quanto possa essere efficace l'azione dei volontari contro le emergenze sociali, le nuove povertà, le malattie, l'emarginazione per uno sviluppo umano integrale».
Guglielmo Minervini, assessore alla Trasparenza e cittadinanza Attiva della Regione Puglia sul tema del servizio civile nazionale ha dichiarato «Se vogliamo un futuro in cui ci siano giovani capaci di spendersi per gli altri, per la costruzione di un mondo migliore per tutti, dobbiamo tenere forte il livello e il ruolo del servizio civile anche in previsione di una diminuzione di risorse finanziarie. È arrivato il momento in cui gli Enti concorrano con lo Stato ad evitare che l'enorme domanda di solidarietà venga dissipata. Per i ragazzi il servizio civile è una delle poche esperienze che segna un movimento di delocalizzazione da sé insegnando a guardare la propria vita con gli occhi di un altro si impara infatti a vedere quanto è diversa la realtà».
«Le politiche di Welfare della Regione Puglia non sono nate nei luoghi isolati della politica ma da una concertazione fatta, sia sul percorso che sui temi, ampliando lo spettro dei soggetti protagonisti - ha detto Elena Gentile, assessore alla Solidarietà, Politiche Sociali e Flussi migratori della Regione Puglia - le Fondazioni, gli oratori, le associazioni di volontariato, l'impresa sociale sono diventati alleati nella costruzione del programma di intervento e a loro sono state aperte le porte di accesso ai finanziamenti. Il forte sistema di alleanze territoriali è il valore aggiunto dell'esperienza pugliese. Il Meeting del Volontariato è dunque un importante momento di riflessione per alleanze che testimonino valore».
«Paradossalmente il mondo del volontariato, nell'attuale periodo di crisi, è emerso con maggiore impeto - dichiara Rosa Franco, presidente del Centro di Servizio al Volontariato "San Nicola" - Il volontariato abbraccia l'altro, non solo il suo bisogno contingente, ma la persona nella sua interezza. Le esperienze di volontariato più durature partono proprio da questa posizione umana di condivisione. L'uomo è capace di amore quando innanzi tutto ne fa esperienza su di sé. Ciò produce un circolo virtuoso e per questo è di tutti gli uomini, e quindi del volontario».
«Lo Stato non può essere latitante, deve condividere le proprie responsabilità con la rete sociale dei territori che accoglie la sfida della dignità urlata dall'essere umano» Lo sostiene Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, che aggiunge «il volontariato è esperienza di bontà e di condivisione, è un amore che non celebra il proprio ombelico, che cerca l'amore dell'altro e che non corrisponde a quel totalitarismo estetico che domina le nostre televisioni».
«Di fronte ai problemi che ci propone la crisi economica e sociale in cui versa il nostro Paese - sottolinea Francesco Schittulli, presidente Provincia di Bari - il ruolo delle associazioni di volontariato è vitale. L'esperienza e l'attività del Centro di Servizio al Volontariato San Nicola, dimostra quanto possa essere efficace l'azione dei volontari contro le emergenze sociali, le nuove povertà, le malattie, l'emarginazione per uno sviluppo umano integrale».
Guglielmo Minervini, assessore alla Trasparenza e cittadinanza Attiva della Regione Puglia sul tema del servizio civile nazionale ha dichiarato «Se vogliamo un futuro in cui ci siano giovani capaci di spendersi per gli altri, per la costruzione di un mondo migliore per tutti, dobbiamo tenere forte il livello e il ruolo del servizio civile anche in previsione di una diminuzione di risorse finanziarie. È arrivato il momento in cui gli Enti concorrano con lo Stato ad evitare che l'enorme domanda di solidarietà venga dissipata. Per i ragazzi il servizio civile è una delle poche esperienze che segna un movimento di delocalizzazione da sé insegnando a guardare la propria vita con gli occhi di un altro si impara infatti a vedere quanto è diversa la realtà».
«Le politiche di Welfare della Regione Puglia non sono nate nei luoghi isolati della politica ma da una concertazione fatta, sia sul percorso che sui temi, ampliando lo spettro dei soggetti protagonisti - ha detto Elena Gentile, assessore alla Solidarietà, Politiche Sociali e Flussi migratori della Regione Puglia - le Fondazioni, gli oratori, le associazioni di volontariato, l'impresa sociale sono diventati alleati nella costruzione del programma di intervento e a loro sono state aperte le porte di accesso ai finanziamenti. Il forte sistema di alleanze territoriali è il valore aggiunto dell'esperienza pugliese. Il Meeting del Volontariato è dunque un importante momento di riflessione per alleanze che testimonino valore».