Ato commissariata, Ventola al posto di Tarantini

Il capogruppo del Pd, Ferrante, commenta con una bocciatura il cambio

domenica 16 agosto 2009
La Regione Puglia ha deciso per il commissariamento del consorzio per la gestione unitaria dei rifiuti del bacino Bari 1 di cui era presidente il sindaco di Trani, Giuseppe Tarantini. Al posto di Tarantini, è stato individuato come commissario il presidente della provincia Bat (nonché sindaco di Canosa), Francesco Ventola. Sulla notizia del commissariamento dell'Ato, si è espresso con una nota il capogruppo del Pd, Fabrizio Ferrante. Ne diamo diffusione:

"Tarantini viene sempre più riconosciuto come politico ed amministratore credibile", questo si affannavano a commentare i suoi amici politici all'indomani dell'elezione a presidente del consorzio Ato Ba/1 (era gennaio 2008) Ed ora che succede? Ancora una volta il Sindaco di Trani dà prova di evidente incapacità gestionale, ma stavolta si va ben oltre i confini della città; l'incapacità riguarda l'Ato per i rifiuti costituita dai comuni di Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa, Corato, Molfetta, Ruvo di Puglia, Terlizzi e Trani.

Il commissariamento è ad opera della Regione Puglia e non si possono addurre motivazioni di carattere politico visto che il sostituto è il Sindaco di Canosa nonchè Presidente della Bat, anche in funzione delle competenze istituzionali in materia; i risultati sperati nel campo della gestione integrata dei rifiuti e della raccolta differenziata non sono stati raggiunti ed ecco perché la Regione previa diffida e sollecitazioni varie ha deciso di sostituire il Sindaco di Trani evidentemente non ritenuto all'altezza del compito affidatogli. I risultati deludenti di questa gestione sono sotto gli occhi di tutti non solo a Trani , ma anche in città come la vicina Bisceglie. Ed è singolare che questo fallimento gestionale arrivi proprio da chi avrebbe voluto nella sua città un termovalorizzatore; l'occasione di dimostrare di essere attenti sulla questione rifiuti è stata sprecata in malo modo e non ci resta che sperare che il neo commissario faccia meglio del precedente, il che non dovrebbe essere difficile".

Fabrizio Ferrante