Aumenti Tari, Scagliarini (FDI): "Smentiscono i proclami dell'amministrazione Bottaro"
E propone: "Perché non conferire due volte la settimana la plastica?"
martedì 27 agosto 2024
7.39
"A cavallo di ferragosto i cittadini tranesi si sono visti recapitare le cartelle TARI (aumentate) che ancora una volta smentiscono i proclami dell'amministrazione Bottaro": lo dichiara in una nota Michele Scagliarino, commissario cittadino di Fratelli d'Italia.
"Le diverse dichiarazioni del sindaco, rilasciate negli ultimi 4 anni, sul tema della raccolta differenziata avevano illuso i cittadini su una riduzione dei costi e invece oggi gli stessi si ritrovano cartelle TARI più care.
Era infatti il 15 ottobre 2020 quando, con l'inizio della raccolta differenziata porta a porta, il sindaco dichiarava che "far bene la raccolta differenziata diventa cruciale per il futuro della comunità, sia dal punto di vista ambientale che economico"; ancora il 09 gennaio 2024, commentando la percentuale della raccolta differenziata pari al 76,73% per il 2023, così si pronunciava: "a fronte di questo virtuosismo, credo sia arrivato il momento di iniziare a definire delle modalità di premialità per i cittadini".
Il 18 luglio 2024 il centrosinistra, con delibera di consiglio comunale, AUMENTA LA TARI premiando così il "virtuosismo dei cittadini tranesi".
Qualche settimana fa, riferendosi all'AMIU, il sindaco diceva di "preferire i cibi di qualità" e siccome la qualità costa si potrebbe anche comprendere l'aumento della TARI (non dimentichiamo che i cittadini sostengono anche il costo di gestione dei carrellati); però, se a fronte di costi maggiori, i cittadini si ritrovano una città più sporca e piena di "bidoncini" disseminati ovunque, allora i benefici non sono né economici nè ambientali.
Dunque, ancora una volta, i fatti e gli atti smentiscono l'amministrazione Bottaro ma per il sindaco le responsabilità sono sempre altrui: prima incolpa la regione per l'aumento della TARI (come mai a Barletta, con una percentuale di raccolta differenziata minore di Trani, non è aumentata?) e poi, dopo aver ripetutamente apprezzato il lavoro di AMIU, afferma che la stessa azienda deve svolgere meglio i suoi servizi.
Un modus operandi ormai consolidato: confondere i cittadini e scaricare sugli altri le proprie inefficienze amministrative".
Intanto, con spirito propositivo, Michele Scagliarini pone uno spunto di riflessione: "con un'alta percentuale di raccolta differenziata la parte indifferenziata dovrebbe essere minima; perché allora non conferirla una sola volta a settimana e due volte a settimana la plastica, visto che i carrellati, se pur disseminati ovunque, non sono sufficienti a contenerla?".
"Le diverse dichiarazioni del sindaco, rilasciate negli ultimi 4 anni, sul tema della raccolta differenziata avevano illuso i cittadini su una riduzione dei costi e invece oggi gli stessi si ritrovano cartelle TARI più care.
Era infatti il 15 ottobre 2020 quando, con l'inizio della raccolta differenziata porta a porta, il sindaco dichiarava che "far bene la raccolta differenziata diventa cruciale per il futuro della comunità, sia dal punto di vista ambientale che economico"; ancora il 09 gennaio 2024, commentando la percentuale della raccolta differenziata pari al 76,73% per il 2023, così si pronunciava: "a fronte di questo virtuosismo, credo sia arrivato il momento di iniziare a definire delle modalità di premialità per i cittadini".
Il 18 luglio 2024 il centrosinistra, con delibera di consiglio comunale, AUMENTA LA TARI premiando così il "virtuosismo dei cittadini tranesi".
Qualche settimana fa, riferendosi all'AMIU, il sindaco diceva di "preferire i cibi di qualità" e siccome la qualità costa si potrebbe anche comprendere l'aumento della TARI (non dimentichiamo che i cittadini sostengono anche il costo di gestione dei carrellati); però, se a fronte di costi maggiori, i cittadini si ritrovano una città più sporca e piena di "bidoncini" disseminati ovunque, allora i benefici non sono né economici nè ambientali.
Dunque, ancora una volta, i fatti e gli atti smentiscono l'amministrazione Bottaro ma per il sindaco le responsabilità sono sempre altrui: prima incolpa la regione per l'aumento della TARI (come mai a Barletta, con una percentuale di raccolta differenziata minore di Trani, non è aumentata?) e poi, dopo aver ripetutamente apprezzato il lavoro di AMIU, afferma che la stessa azienda deve svolgere meglio i suoi servizi.
Un modus operandi ormai consolidato: confondere i cittadini e scaricare sugli altri le proprie inefficienze amministrative".
Intanto, con spirito propositivo, Michele Scagliarini pone uno spunto di riflessione: "con un'alta percentuale di raccolta differenziata la parte indifferenziata dovrebbe essere minima; perché allora non conferirla una sola volta a settimana e due volte a settimana la plastica, visto che i carrellati, se pur disseminati ovunque, non sono sufficienti a contenerla?".