Auto blu, archiviato il procedimento contro il sindaco
Non finisce la battaglia legale con Lestingi. Il giostraio tranese rinviato a giudizio per stalking
giovedì 31 marzo 2011
17.20
E' stato archiviato il procedimento verso il sindaco di Trani, Giuseppe Tarantini, relativo all'uso dell'auto del Comune. Il procedimento, sul quale erano state chieste nuove indagini, era scaturito dalla denuncia di un cittadino, Piero Lestingi.
A febbraio del 2010, il gip del tribunale di Trani, Roberto Oliveri del Castillo, avevo disposto nuove indagini sul caso del presunto peculato, respingendo la richiesta di archiviazione avanzata dal sostituto procuratore Bruna Manganelli cui era arrivata la denuncia di Piero Lestingi, corredata da tanto di dvd che voleva dimostrare come Tarantini si facesse accompagnare in ospedale con l'auto di servizio, guidata da un vigile. Secondo Lestingi, l'autista andava a prenderlo da casa non per accompagnarlo in Comune o in altro luoghi per compiti istituzionali, ma semplicemente al lavoro. In tutto Lestingi filmò con la sua telecamera 13 episodi.
Il pm Manganelli aveva chiesto l'archiviazione «per l'impossibilità di attribuire con certezza le date dei singoli episodi di reato» e soprattutto perché l'indagine altro non era che «attività di osservazione svolta da privato, senza le modalità e con le garanzie tassativamente previste per le attività di polizia giudiziaria». Il gip ordinò però nuove indagini. Dopo aver acquisito l'elenco delle presenze di Tarantini in ospedale nel periodo 2007-2009, quello dei movimenti delle auto di servizio del Comune nello stesso periodo e dopo aver ascoltato l'autista, è stata decisa l'archiviazione.
Il duello giudiziario tra il sindaco e Lestingi non finisce qui. Il cittadino è stato denunciato dal sindaco per stalking e dovrà ora rispondere in giudizio di questa accusa. In una voluminosa documentazione sono raccontate tutte le angherie che Tarantini ed alcuni suoi familiari avrebbero patito per le attenzioni di Lestingi. La storia continua.
A febbraio del 2010, il gip del tribunale di Trani, Roberto Oliveri del Castillo, avevo disposto nuove indagini sul caso del presunto peculato, respingendo la richiesta di archiviazione avanzata dal sostituto procuratore Bruna Manganelli cui era arrivata la denuncia di Piero Lestingi, corredata da tanto di dvd che voleva dimostrare come Tarantini si facesse accompagnare in ospedale con l'auto di servizio, guidata da un vigile. Secondo Lestingi, l'autista andava a prenderlo da casa non per accompagnarlo in Comune o in altro luoghi per compiti istituzionali, ma semplicemente al lavoro. In tutto Lestingi filmò con la sua telecamera 13 episodi.
Il pm Manganelli aveva chiesto l'archiviazione «per l'impossibilità di attribuire con certezza le date dei singoli episodi di reato» e soprattutto perché l'indagine altro non era che «attività di osservazione svolta da privato, senza le modalità e con le garanzie tassativamente previste per le attività di polizia giudiziaria». Il gip ordinò però nuove indagini. Dopo aver acquisito l'elenco delle presenze di Tarantini in ospedale nel periodo 2007-2009, quello dei movimenti delle auto di servizio del Comune nello stesso periodo e dopo aver ascoltato l'autista, è stata decisa l'archiviazione.
Il duello giudiziario tra il sindaco e Lestingi non finisce qui. Il cittadino è stato denunciato dal sindaco per stalking e dovrà ora rispondere in giudizio di questa accusa. In una voluminosa documentazione sono raccontate tutte le angherie che Tarantini ed alcuni suoi familiari avrebbero patito per le attenzioni di Lestingi. La storia continua.