Autonomia del Liceo classico di Trani

Franco Caffarella scrive al commissario Trovato

sabato 3 febbraio 2007
«Con la presente, il Circolo della Margherita di Trani, rappresenta all'Amministrazione Comunale di Trani la necessità di intervenire presso gli Enti interessati al Piano di riordino della rete scolastica, in primis la Regione Puglia, per ribadire la necessità che, come già proposto dall'Amministrazione Comunale uscente, anche su sollecitazione di questo gruppo politico, venga riconosciuta l'autonomia del Liceo Classico attualmente sezione classica del Liceo Scientifico Valdemaro Vecchi. E' alquanto singolare infatti che, dinanzi ad un parere favorevole espresso ed agli atti della Regione, da parte dell'Amministrazione Provinciale di Bari, opportunamente sensibilizzata dal nostro gruppo consiliare, nonchè dell'Ufficio Scolastico Regionale, vi sia stata una prima delibera regionale la 2054 del 28-12-06, nel cui dispositivo riconosce quanto richiesto da Trani ed una successiva che riferendosi ad "alcune imprecisioni" proprio della parte dispositiva, ne varia il contenuto e di fatto penalizza solo la città di Trani nel contesto del già complicato piano di riordino regionale 2007/2008. Abbiamo appreso, da fonti ben infornate, che logiche sindacali hanno determinato questo autentico "scippo" ai danni della comunità tranese. Il sottoscritto e la Margherita di Trani, avendone fatto una battaglia cittadina, indipendentemente dal colore politico dei Governi regionali ( i nostri interventi risalgono già all'Amministrazione Fitto e sono continuati con quella Vendola), rappresentano il disappunto per il modo con il quale è stata trattata la nostra Città. Non solo non è stato considerato il ruolo di Trani capoluogo di Provincia, ma la burocrazia regionale ha calpestato, non conoscendola né peritandosi di farlo, anche la storia di uno dei piu' gloriosi istituti della Provincia di Bari, lo storico Francesco De Sanctis di Trani, istituto autonomo sino alla fine degli anni '80, ove si sono formate intere generazioni di professionisti di Trani e di Bisceglie, alcuni dei quali rivestono tutt'oggi alte cariche nella Magistratura, nell'Avvocatura, nelle Istituzioni, sino ad occupare ruoli nel Parlamento della Repubblica. Con l'incremento di iscrizioni che hanno determinato anche note e legittime richieste di ampliamento presso la Provincia di Bari, non si comprende proprio questa retromarcia innestata in corsa ad un provvedimento che meritava di essere concluso sulle basi che l'avevano determinato. E' di queste ore la notizia che l'Amministrazione Provinciale, attraverso l'opera sinergica dell'Assessore Domenico Vitto con la Margherita di Trani, ha deciso importanti lavori per 94.000 euro per lavori di adeguamento del De Sanctis alle norme di sicurezza (la gara si chiuderà il prossimo 8 marzo) che si aggiungono al già finanziato ampliamento deciso nei mesi scorsi. Un motivo in piu', riteniamo, perché gli attuali Amministratori della Città di Trani, debbano non solo chiedere di conoscere ufficialmente le motivazioni di questo cambio di rotta degli Uffici Regionali ed anche di proporre sin d'ora, nel Piano di riordino della rete scolastica a venire, corollario del Piano Comunale del Diritto allo studio d' approvarsi con i poteri della Giunta Municipale, la richiesta di autonomia del Liceo Classico De Sanctis.»
Franco Caffarella
Democrazia è Libertà – La Margherita Trani