Autonomia del settore giudiziario della sesta provincia

Il Sen. Tatò scrive al Ministro Castelli: servono strutture e organici

mercoledì 27 aprile 2005
Interrogazione presentata dal sen. prof. Biagio Tatò al Ministro di Giustizia sen. Roberto Castelli: Illustre Ministro, da notizie apparse sulla stampa regionale pugliese viene da più parti ventilata la soppressione della Sezione Staccata del Tribunale di Trani operante attualmente nel Comune di Canosa di Puglia, con un bacino d'utenza superiore ai 50mila abitanti: infatti a tale ventilata soppressione si sono legittimamente opposti non solo gli Amministratori Comunali ma anche gli stessi Avvocati di quella città e dei Comuni limitrofi di Minervino Murge e Spinazzola che si vedrebbero mortificati e costretti a notevoli distanze per raggiungere il capoluogo giudiziario Trani, sede storica del Tribunale.

Questa ventilata soppressione verrebbe a cozzare contro quel decentramento istituzionale che fu la linea di fondo voluta dal Parlamento nel maggio 2004 nella istituzione della nuova Provincia Barletta-Andria-Trani, nata policentrica con capoluogo sito in tre Comuni limitrofi,a breve distanza uno dall'altro, e che tale deve rimanere facendo del policentrismo la sua connotazione distintiva. In tale ottica è perciò assolutamente ingiustificata la soppressione di una Sezione di Tribunale vicina alle esigenze della popolazione e del territorio.

Anche perché si accrescerebbe il sovraccarico di lavoro già esistente nella sede centrale di Trani e di cui si è reso conto lo stesso Sottosegretario Vitali in una sua recentissima visita al Tribunale di Trani.il cui sovraccarico di procedimenti civili e penali risulta essere il doppio rispetto alla media nazionale. Motivo per cui è stato richiesto da tempo un incremento degli organici, almeno una decina di magistrati, da assegnare a questo Tribunale che ora, nell'ottica della creazione della nuova provincia, merita di acquisire la pienezza della sua autonomia sia negli organici che nelle strutture ed infrastrutture indispensabili per un pieno e corretto funzionamento della giustizia.

Pertanto ritengo indispensabile che codesto Ministero non solo debba dare seguito alla istanza già inoltrata dallo stesso Sindaco di Trani dr. Giuseppe Tarantini della istituzione a Trani della Sezione Staccata della Corte d'Appello di Bari, ma anche con la istituzione in questa nuova provincia di una PROCURA PER MINORENNI e di un GIUDICE DI SORVEGLIANZA che si porrebbero al servizio non soltanto del Nord Barese, ma anche di tutto il Nord della Puglia (compresa la provincia di Foggia) che attualmente ne sono privi e devono far capo alla già sovraccarica metropoli barese. Pertanto, nella mia qualità di senatore del Collegio n.4 comprendente le città di Barletta, Andria, Trani e Canosa, e quale strenuo difensore di questa neonata provincia, Le chiedo di porre quale impegno prioritario del suo Dicastero in questo nuovo Governo le esigenze giudiziarie di questa nuova Provincia Barletta-Andria-Trani attraverso la predisposizione delle indispensabili strutture ed infrastrutture ed i relativi organici, così che gradualmente questo nuovo Ente Territoriale cominci ad acquistare la sua piena autonomia anche nell'importante settore giudiziario.

sen. prof. Biagio Tatò