«Avvisi tarsu, nessun danno ai tranesi. Termini non perentori»
Risponde l'assessore alle finanze, Nicola Pappolla
martedì 5 gennaio 2010
«Rispondo all'articolo pubblicato sul sito di Traniweb a proposito delle bollette di riscossione inviate da Equitalia ai cittadini tranesi per il pagamento della Tarsu per l'anno 2009. Sorvolo sulle lucine ed inesattezze più o meno volute per rappresentare quanto appresso:
1) stanno arrivando in questi giorni nelle case dei cittadini tranesi gli avvisi di pagamento per la riscossione del tributo sulla raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, con l'importo da pagare suddiviso in due rate scadenti la prima il 31/12/2009 e la seconda il 28/02/2010;
2) le suddette scadenze non sono perentorie e fino al 28/02/2010 non producono interessi, sanzioni e commissioni;
3) dopo il 28/02/2010 il Concessionario per la riscossione emetterà, per i contribuenti che non avranno rispettato la scadenza ultima del 28/02/2010, Cartella di Pagamento con il solo aggravio delle spese di notifica (circa €5,16);
4) la consegna dei suddetti Avvisi a ridosso e/o oltre la prima scadenza, fermo restando che non produce alcun danno ai cittadini tranesi, è dipesa dal lavoro certosino svolto dall'Ufficio tributi per aggiornare, anche a mezzo di inviti bonari, la banca dati del Comune che presentava imprecisioni anagrafiche e sacche di elusione;
5) tale lavoro, oltre a consentire maggior introiti per il Comune, risultava necessario e propedeutico all'azione accertatrice che è partita subito dopo al fine di stanare gli evasori;
6) il Comune di Trani ha organizzato, da sempre, la riscossione della TARSU a mezzo ruolo e quindi l'unica società autorizzata dallo Stato a riscuotere con questo sistema è Equitalia S.p.A.. Inoltre il Comune di Trani per gli altri tributi (affidati a società esterne) ha sempre previsto la riscossione diretta su propri conti correnti intestati alla Tesoreria Comunale;
7) non essendo ancora partita la cosiddetta "TIA" non è ancora possibile prevedere le giuste riduzioni per coloro che diligentemente ed assiduamente provvedono alla raccolta differenziata;
8) la quota del tributo destinata alla Provincia andrà suddivisa, trattandosi dell'anno 2009, per competenza tra le due Province.
Tanto si doveva ai Cittadini tranesi».
dr. Nicola Pappolla
Assessore alle Finanze
1) stanno arrivando in questi giorni nelle case dei cittadini tranesi gli avvisi di pagamento per la riscossione del tributo sulla raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, con l'importo da pagare suddiviso in due rate scadenti la prima il 31/12/2009 e la seconda il 28/02/2010;
2) le suddette scadenze non sono perentorie e fino al 28/02/2010 non producono interessi, sanzioni e commissioni;
3) dopo il 28/02/2010 il Concessionario per la riscossione emetterà, per i contribuenti che non avranno rispettato la scadenza ultima del 28/02/2010, Cartella di Pagamento con il solo aggravio delle spese di notifica (circa €5,16);
4) la consegna dei suddetti Avvisi a ridosso e/o oltre la prima scadenza, fermo restando che non produce alcun danno ai cittadini tranesi, è dipesa dal lavoro certosino svolto dall'Ufficio tributi per aggiornare, anche a mezzo di inviti bonari, la banca dati del Comune che presentava imprecisioni anagrafiche e sacche di elusione;
5) tale lavoro, oltre a consentire maggior introiti per il Comune, risultava necessario e propedeutico all'azione accertatrice che è partita subito dopo al fine di stanare gli evasori;
6) il Comune di Trani ha organizzato, da sempre, la riscossione della TARSU a mezzo ruolo e quindi l'unica società autorizzata dallo Stato a riscuotere con questo sistema è Equitalia S.p.A.. Inoltre il Comune di Trani per gli altri tributi (affidati a società esterne) ha sempre previsto la riscossione diretta su propri conti correnti intestati alla Tesoreria Comunale;
7) non essendo ancora partita la cosiddetta "TIA" non è ancora possibile prevedere le giuste riduzioni per coloro che diligentemente ed assiduamente provvedono alla raccolta differenziata;
8) la quota del tributo destinata alla Provincia andrà suddivisa, trattandosi dell'anno 2009, per competenza tra le due Province.
Tanto si doveva ai Cittadini tranesi».
dr. Nicola Pappolla
Assessore alle Finanze