Azione Trani: «La dignità di Silvana calpestata dagli affari di Palazzo»

L'intervento della coordinatrice di Trani, Raffaella Merra

lunedì 18 novembre 2024 13.59
«Azione c'è e ci sarà sempre. La storia di Silvana - dichiara Raffaella Merra, coordinatrice di Azione Trani - la donna di Trani malata oncologica e da giorni per strada insieme al suo cane e senza un'abitazione, ha attirato la nostra attenzione e non poteva lasciarci assolutamente indifferenti.

Ascoltata la sua storia e raccolto il suo grido di disperazione ci chiediamo come può l'assessora ai servizi sociali Rondinone non interessarsi di questa vicenda? Può un'assistente sociale offrire a Silvana un posto al dormitorio a patto che non porti con sé il suo cane, il suo unico amico, il suo compagno di viaggio?. Dov' è il delegato alla tutela degli animali, delega un tempo assegnatami in qualità di assessore comunale. A tenerla oggi non c'è nessuno, o forse si,pertanto deduciamo che è rimasta in mano al sindaco ormai sempre più defilato. Esiste il delegato al moscato e non un delegato alla difesa degli animali? C'è però un delegato alla disabilità che dovrebbe occuparsi non solo di persone con autismo,apprezzando il suo operato, ma dovrebbe allargare le sue vedute e occuparsi anche della signora Silvana, perché la malattia oncologica è una forma di disabilità.

Ma tutto questo a palazzo sembra non interessare. Arriva il Natale e con esso le iniziative da spartire, per sopperire a mancati assessorati, pagate con i soldi dei cittadini. Si festeggia la prima allo stadio con un nuovo assessore allo sport pronto ad assumersi tutte le responsabilità di chi l'ha preceduto.

Intanto Silvana questi giorni ha potuto fare una doccia calda, consumare un pasto decente e dormire finalmente in un letto con accanto il suo cane per qualche giorno e non certo grazie al sindaco e all'assessora ai servizi sociali intoccabile in giunta e foriera di incarichi legali. Family Lab? Come coordinatrice di Azione Trani ho contattato il dirigente al ramo che mi aveva assicurato che avrebbe fatto intervenire il Pis. Ad oggi stiamo ancora aspettando. Ho provato anche a telefonare al sindaco, ma non mi ha risposto. Gli ho mandato un messaggio e successivamente una chiamata fatta da terzi. Insomma uno scarica barile che alla fine ha prodotto un risultato: portare in comune un preliminare di contratto di casa e provvederanno alla cauzione.

Sappiamo però che si devono liberare appartamenti comunali in viale Grecia. Non sarebbe quindi il caso di assegnarne uno a Silvana che ne ha necessità più di altri, visto che è una malata oncologica?.Non è vergognoso lasciare per strada una donna sola e malata mentre vengono spesi i soldi dei cittadini per iniziative alla "caro combà" e un Capodanno da 70 mila euro?

Si pagano sempre con i soldi dei cittadini due assessori ai servizi sociali quando il vero referente è uno solo. Il sindaco si inventa perfino la delega alla valorizzazione del moscato affidandola ad un consigliere comunale senza referenze specifiche, senza un consorzio alle spalle. A proposito che fine ha fatto il consorzio del moscato? Forse basta vendere l'uva per strada, organizzare un'iniziativa flop in piazza albanese e via Bovio, produrre olio solidale, per ricevere un incarico a tutela del moscato Doc? Io ero assessore all'agricoltura quando lo stesso consigliere caldeggiava iniziative a favore di chi oggi figura anche nel team della VII edizione di "Sweetly, percorsi e discorsi sul Moscato di Trani"in programma per le festività di Natale. Azioni Trani vigilerà sull'importo che sarà erogato per l'iniziativa e naturalmente visto lo sperpero inaccettabile dei soldi pubblici scriveremo alla corte dei conti e sicuramente qualcuno dovrà assumersi le dovute responsabilità! Priorità assoluta, però, dovrà essere data alla dignità di Silvana in attesa che torni tra noi.

Ringrazio il gruppo politico di Azione Trani per il sostegno dato a Silvana nei giorni scorsi e Angela Mercorio per ospitarla gratuitamente nel suo b&b per i prossimi 20 giorni. Naturalmente questa è una soluzione transitoria in attesa che il comune trovi una soluzione definitiva per lei e per il suo cane. Il Sindaco oltre alle sue vacanze Buenos Aries, dovrebbe ricordarsi della città di Trani e dei nostri concittadini».