Baia dei Pescatori sempre più sporca: un cittadino tranese ricorre al "fai da te"

Con il rastrello della figlia ripulisce il tratto di costa libera dalla sporcizia e si domanda: «Non compete al concessionario del lido?»

sabato 28 agosto 2021 10.04
Con un semplice rastrello (della figlia) un bagnante tranese dall'inizio dell'estate ripulisce il tratto di spiaggia libera della Baia dei Pescatori. E raccoglie di tutto: dagli aghi di pino delle villette vicino a fazzoletti e mozziconi di sigarette. Il confronto con il tratto di costa privato a fianco è inevitabile: dove ci sono sdraio e ombrelloni la sabbia è pulitissima mentre dove inizia il tratto di costa libera è un mare di sporcizia e rifiuti, tanto che risulta a volte un'impresa trovare un posto pulito per posare i teli. Il volenteroso cittadino, stanco di far giocare la figlia nella sporcizia, decide di ricorrere al "fai da te" ripulendo la sabbia (per quel che è possibile con un semplice rastrello per bambini), porgendosi però una domanda: «Il concessionario del lido come da contratto non ha anche l'obbligo di pulire la spiaggia libera e non solamente il tratto di propria competenza?».
Baia dei Pescatori
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