Bando riscossione ICI e Tarsu: interviene il consigliere De Laurentis

«E' sintomatico vedere che anche dai banchi della maggioranza vengano mosse critiche alla Giunta Comunale. Apprendo infatti dai giornali che anche i consiglieri di maggioranza del gruppo di Forza Italia debbano togliersi dei sassolini dalla scarpa in merito all'operato di qualche assessore e, con gradita sorpresa, noto che la loro posizione sembra in linea con quella di alcuni consiglieri d'opposizione, evidentemente più attenti e solerti degli altri colleghi seduti nei banchi di maggioranza. Ciò nonostante permettetemi di esprimere qualche considerazione in merito alla reale convenienza o meno di affidare i servizi di riscossione e accertamento di TARSU e ICI, in base alla oramai famosa gara aggiudicata alla fine del mese di luglio 2007, da uno dei precedenti dirigenti di ragioneria, nel suo ultimo giorno di incarico. Infatti, vorrei porre l'attenzione sul fatto che questo affidamento sembrerebbe essere molto più costoso per il Comune rispetto a quanto in media è il costo per altri Comuni, in quanto, l'intera operazione comporterebbe dei costi aggiuntivi davvero elevati se valutati nel giro del quinquennio in esame. E poi, ancora, ci sarebbero incongruenze nel bando di gara, perplessità sul reale compenso da corrispondere, sulle penali da applicare, e non ultimo sulla sorte che attende i dipendenti attualmente in forza agli uffici ICI e Tributi In un certo senso, insomma, non sarei del tutto contrario a quanto asserisce l'assessore di riferimento, e più che altro indirizzerei la mia critica nei confronti dei dirigenti. Perché se è vero che al 31/12 scadono gli accertamenti Tarsu per l'anno 2002, non credo che questa mancanza sia addebitabile all'operato di un assessore, che quantunque tecnico, riveste sempre e solo un ruolo di indirizzo, e non ha alcun potere gestionale. La mancanza quindi sarebbe da addebitasi ai dirigenti della ripartizione finanze e, visto che negli ultimi mesi se ne sono alternati diversi, soprattutto al Direttore Generale che è generosamente ricompensato per evitare proprio questo tipo di problemi. Ma forse per un consigliere di maggioranza è più facile attaccare un assessore altrui piuttosto che farsi un bel "mea culpa". In ogni modo quello che traspare, in modo molto evidente, è che nella maggioranza esistono molte e gravi fratture, dovute forse a conflitti di interessi, di competenze, di visibilità??? e chi sa cos'altro. E mentre cercate di risolvere le vostre questioni, continuate a fare del male a Trani. I cittadini ve ne saranno riconoscenti!.»

Dott. Domenico De Laurentis
Capogruppo dei Socialisti Uniti