Bat, cerimonia di consegna degli emblemi araldici
Tiene banco la discussione sulla soppressione delle Province. Ventola: «Si intervenga a tutti i livelli». Fitto: «Parliamone»
lunedì 19 settembre 2011
16.07
Si è svolta la cerimonia di consegna dei decreti con cui il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, assegna gli emblemi araldici alla Provincia di Barletta Andria Trani. Presente anche il ministro per gli affari regionali Raffaele Fitto.
«Quello di oggi - ha detto il presidente della Bat, Francesco Ventola - è un momento storico che contribuisce positivamente a dare forma e sostanza alla nostra neonata Provincia, nell'anno in cui festeggiamo il 150esimo anniversario dell'Unita d'Italia. Tanti hanno collaborato, tantissimi hanno remato contro e, nonostante tutto, a poco più di due anni siamo qui operativi e pronti ad accogliere i nostri emblemi ed a farli conoscere a tutto il mondo. Rappresentiamo un territorio ambizioso ma non presuntuoso, che grazie alla posizione geografica ed alla ultramillenaria storia, rappresenta il cuore della Regione Puglia».
Inevitabili le riflessioni sul disegno di legge costituzionale per la soppressione delle Province. «Noi - ha affermato Ventola - continueremo ad andare avanti nel processo di costruzione della Provincia. Se è vero come è vero che bisogna riordinare il sistema istituzionale italiano, attraverso una profonda riforma, è altrettanto vero che occorre intervenire in modo coerente su tutti i livelli di Governo e di rappresentanza democratica con modifiche di carattere strutturale. Credo sia necessario istituire un tavolo di confronto serrato unitamente ai Comuni ed alle Regioni per avviare un percorso comune che arrivi a proposte condivise di riordino delle istituzioni tutte. Sono convinto che l'obiettivo comune sia quello di far tornare il nostro Paese più competitivo ed al passo coi tempi moderni e che soprattutto costi molto meno a noi tutti cittadini».
Anche il ministro Fitto ha parlato della sopprressione delle Province: «Nei giorni scorsi i rappresentanti delle Regioni, delle Province e dei Comuni hanno scritto una nota congiunta al presidente del Consiglio, invocando l'istituzione di una commissione paritetica che verifichi l'organizzazione dei costi e del funzionamento delle istituzioni del nostro Paese. Una richiesta condivisibile, cui il Governo ha replicato dando il via libera ad affrontare l'iter del percorso istituzionale che valuterà le modalità di intervento sull'organizzazione degli enti. Da parte mia, assicuro totale disponibilità a valutare questo percorso».
«Quello di oggi - ha detto il presidente della Bat, Francesco Ventola - è un momento storico che contribuisce positivamente a dare forma e sostanza alla nostra neonata Provincia, nell'anno in cui festeggiamo il 150esimo anniversario dell'Unita d'Italia. Tanti hanno collaborato, tantissimi hanno remato contro e, nonostante tutto, a poco più di due anni siamo qui operativi e pronti ad accogliere i nostri emblemi ed a farli conoscere a tutto il mondo. Rappresentiamo un territorio ambizioso ma non presuntuoso, che grazie alla posizione geografica ed alla ultramillenaria storia, rappresenta il cuore della Regione Puglia».
Inevitabili le riflessioni sul disegno di legge costituzionale per la soppressione delle Province. «Noi - ha affermato Ventola - continueremo ad andare avanti nel processo di costruzione della Provincia. Se è vero come è vero che bisogna riordinare il sistema istituzionale italiano, attraverso una profonda riforma, è altrettanto vero che occorre intervenire in modo coerente su tutti i livelli di Governo e di rappresentanza democratica con modifiche di carattere strutturale. Credo sia necessario istituire un tavolo di confronto serrato unitamente ai Comuni ed alle Regioni per avviare un percorso comune che arrivi a proposte condivise di riordino delle istituzioni tutte. Sono convinto che l'obiettivo comune sia quello di far tornare il nostro Paese più competitivo ed al passo coi tempi moderni e che soprattutto costi molto meno a noi tutti cittadini».
Anche il ministro Fitto ha parlato della sopprressione delle Province: «Nei giorni scorsi i rappresentanti delle Regioni, delle Province e dei Comuni hanno scritto una nota congiunta al presidente del Consiglio, invocando l'istituzione di una commissione paritetica che verifichi l'organizzazione dei costi e del funzionamento delle istituzioni del nostro Paese. Una richiesta condivisibile, cui il Governo ha replicato dando il via libera ad affrontare l'iter del percorso istituzionale che valuterà le modalità di intervento sull'organizzazione degli enti. Da parte mia, assicuro totale disponibilità a valutare questo percorso».
Il gonfalone è composto da un drappo partito di giallo e di azzurro, ornato di ricami d'oro e caricato dallo stemma con la iscrizione centrata in oro, recante la denominazione della Provincia. Le parti di metallo ed i cordoni sono dorati, mentre l'asta verticale è ricoperta di velluto dei colori del drappo, alternati, con bullette dorate poste a spirale. Nella freccia è rappresentato lo stemma della Provincia e sul gambo è inciso il nome. La cravatta, infine, ha nastri tricolore frangiati d'oro.