BAT, Pina Marmo: «Meglio confronto leale tra candidati che le primarie»
Verso le elezioni provinciali. Una nota del consigliere regionale PD.
mercoledì 14 gennaio 2009
Una nota del consigliere regionale PD, Pina Marmo, a proposito dello strumento delle primarie per le elezioni provinciali BAT.
«Sulla scelta del candidato presidente esprimo qualche perplessità sull'efficacia delle primarie, ipotesi ripresa in questi giorni dalla stampa locale. Il centrosinistra è stato il primo a scegliere i propri candidati con le primarie. Ma in questo caso, trattandosi di un territorio provinciale, temo che una consultazione di questo tipo possa portare ad una frammentazione, a dividere più che a unire. In questo momento c'è bisogno di risvegliare l'interesse per la politica.
Per questo credo sia più opportuno avviare un tavolo politico in cui i candidati si confrontino lealmente e mettano a disposizione le proprie competenze, la propria passione civile, il proprio impegno, la propria integrità morale per il bene comune di tutto il territorio della BAT.
Insomma abbiamo bisogno di una concertazione che faccia emergere il meglio, senza steccati pregiudiziali, e che individui un presidente ma anche, per contribuire ad elevare la qualità del futuro governo provinciale, un vicepresidente ed una squadra di lavoro, capaci di unire il territorio e di affrontare le sfide che la nuova provincia propone, vincendole.»
«Sulla scelta del candidato presidente esprimo qualche perplessità sull'efficacia delle primarie, ipotesi ripresa in questi giorni dalla stampa locale. Il centrosinistra è stato il primo a scegliere i propri candidati con le primarie. Ma in questo caso, trattandosi di un territorio provinciale, temo che una consultazione di questo tipo possa portare ad una frammentazione, a dividere più che a unire. In questo momento c'è bisogno di risvegliare l'interesse per la politica.
Per questo credo sia più opportuno avviare un tavolo politico in cui i candidati si confrontino lealmente e mettano a disposizione le proprie competenze, la propria passione civile, il proprio impegno, la propria integrità morale per il bene comune di tutto il territorio della BAT.
Insomma abbiamo bisogno di una concertazione che faccia emergere il meglio, senza steccati pregiudiziali, e che individui un presidente ma anche, per contribuire ad elevare la qualità del futuro governo provinciale, un vicepresidente ed una squadra di lavoro, capaci di unire il territorio e di affrontare le sfide che la nuova provincia propone, vincendole.»