Barletta-Andria-Trani, una "Provincia denuclearizzata"
La proposta sarà discussa a breve in Consiglio. La dicitura sarà apposta sulla cartellonistica stradale
lunedì 6 giugno 2011
Una provincia denuclearizzata. E' la proposta di ordine del giorno che il presidente Vincenzo Valente ed i componenti della prima commissione consiliare permanente "Affari generali, finanziari e politiche del personale" della Provincia di Barletta - Andria - Trani (Pietro d'Addato, Giuseppina Marmo, Stefano Di Modugno, Sergio Evangelista, Egidio Fasanella, Carlo Laurora, Pantaleo Mastrogiacomo, Luigi Roccotelli e Michelangelo Superbo) hanno indirizzato al presidente del Consiglio provinciale Luigi Riserbato.
La proposta, che sarà discussa a breve in Consiglio provinciale, è volta a far assumere una posizione contraria alla realizzazione di centrali nucleari e di siti di stoccaggio delle scorie nella Provincia, tutelando così la salute dei cittadini e lo sviluppo socio-economico del territorio. Se approvato, tale ordine del giorno impegnerà l'amministrazione provinciale ad attivare gli atti opportuni per apportare la dicitura di "Provincia denuclearizzata" sulla cartellonistica stradale posta sulle principali arterie di confine della Provincia.
La proposta, che sarà discussa a breve in Consiglio provinciale, è volta a far assumere una posizione contraria alla realizzazione di centrali nucleari e di siti di stoccaggio delle scorie nella Provincia, tutelando così la salute dei cittadini e lo sviluppo socio-economico del territorio. Se approvato, tale ordine del giorno impegnerà l'amministrazione provinciale ad attivare gli atti opportuni per apportare la dicitura di "Provincia denuclearizzata" sulla cartellonistica stradale posta sulle principali arterie di confine della Provincia.