Biblioteca di Trani, ecco gli appuntamenti del weekend

Protagonisti don Raffaele Sarno e lo scrittore Giancarlo Visitilli

venerdì 11 maggio 2018
Ricco week-end di appuntamenti nella biblioteca comunale. Venerdì 11 maggio, ore 19, nell'ambito delle iniziative programmate dall'assessorato alle Culture della Città di Trani per la campagna nazionale di promozione della lettura Il maggio dei libri 2018, l'associazione culturale La Maria del Porto ha organizzato il ciclo di incontri "Dialogare con i libri", in cui i protagonisti della vita della città racconteranno il loro rapporto con il libro con il giornalista Donato De Ceglie. Protagonista del secondo appuntamento è Don Raffaele Sarno, responsabile regionale della Caritas.

Sabato 12 maggio, ore 10, lo scrittore Giancarlo Visitilli presenta agli studenti delle terze classi delle scuole medie di Trani il suo romanzo "E la felicità, prof?" (ed. Feltrinelli, 2012), un libro dedicato alla scuola, agli studenti e ai docenti, per riflettere insieme sul ruolo che la scuola ha oggi. L'autore è un giovane professore che insegna Lettere a Bari. Giornalista, da anni firma una rubrica su La Repubblica, nella pagina di Bari, che si chiama In cattedra. Ha fondato la cooperativa sociale bambini di Truffaut ed è ideatore del festival di cinema e letteratura Del Racconto,il Film, che ha luogo ogni anno nei castelli della Puglia.

Il libro di Giancarlo Visitilli rivela adolescenti disillusi ma non arresi, che chiedono agli adulti di crederci ancora. Questo docente inconsueto, fissato con don Milani e De André, vuole soprattutto capirecosa passa nella testa dei ragazzi, a quale ritmo si muova il loro cuore, e perché troppo spesso definiscano il mondo dei grandiun invito al massacro. Attraverso un quotidiano, ostinato confronto con una classe nell'anno della maturità, il prof ascolta e ci racconta storie che parlano di amore, malattia, diversità, integrazione, violenza, anoressia, guerra: insomma, di vita. Perché, anche in una scuola abbandonata a se stessa, e spesso intrappolata in vecchi schemi, Visitilli non rinuncia a quella che considera la sfida più importante del suo mestiere: spingere ogni ragazzo alla ricerca della felicità.