Biblioteca di Trani, nuovo stop ai libri
Raggiunto il monte-ore previsto, sistemati solo un terzo dei volumi
venerdì 22 maggio 2009
Quando il sindaco Tarantini, nel corso della conferenza stampa, parla della "speditezza dei lavori in biblioteca", probabilmente ancora non è stato raggiunto dalla notizia che gli interventi di catalogazione e collocazione dei libri (circa 80mila volumi) sugli scaffali si sono di nuovo arenati.
La cooperativa che si è aggiudicata l'appalto (di 14mila euro) ha già raggiunto il monte-ore previsto nel contratto di affidamento dell'appalto. Raggiunta la soglia delle 1100 ore, i lavoratori della cooperativa (cinque unità più una direttrice dei lavori) si sono fermati. Sugli scaffali sono stati collocati qualcosa come 25mila volumi, cioè appena un terzo del numero totale.
I libri erano stati messi alla rinfusa negli scatoloni, alcuni erano danneggiati. Le operazioni di sistemazione hanno così richiesto più tempo del previsto. Una volta raggiunto il tetto di ore previste dal contratto, la cooperativa si è fermata. La dirigente del Comune, Maria Dettori, ha comunicato di aver chiesto una relazione dettagliata sull'attività svolta durante il periodo di lavoro. La relazione sarebbe già stata protocollata. A questo punto servirà effettuare una nuova gara d'appalto e reperire nuovi fondi per completare l'intervento, evidentemente più costosa di ciò che si potesse pensare all'inizio.
La cooperativa che si è aggiudicata l'appalto (di 14mila euro) ha già raggiunto il monte-ore previsto nel contratto di affidamento dell'appalto. Raggiunta la soglia delle 1100 ore, i lavoratori della cooperativa (cinque unità più una direttrice dei lavori) si sono fermati. Sugli scaffali sono stati collocati qualcosa come 25mila volumi, cioè appena un terzo del numero totale.
I libri erano stati messi alla rinfusa negli scatoloni, alcuni erano danneggiati. Le operazioni di sistemazione hanno così richiesto più tempo del previsto. Una volta raggiunto il tetto di ore previste dal contratto, la cooperativa si è fermata. La dirigente del Comune, Maria Dettori, ha comunicato di aver chiesto una relazione dettagliata sull'attività svolta durante il periodo di lavoro. La relazione sarebbe già stata protocollata. A questo punto servirà effettuare una nuova gara d'appalto e reperire nuovi fondi per completare l'intervento, evidentemente più costosa di ciò che si potesse pensare all'inizio.