Biblioteca, sistemati tutti i libri
Tempi più lunghi per l'archiviazione. Gestione a una società leccese
mercoledì 6 gennaio 2010
Duemila e 87 metri lineari di libri. Missione compiuta alla biblioteca Giovanni Bovio, dove la Premio srl di Bologna ha finito di sistemare già il mese scorso i volumi mancanti all'appello sugli scaffali, ponendo fine a un'Odissea che va avanti dal 1995. Da quando cioè la sede di Palazzo Vischi venne chiusa per problemi statici.
I libri, rimasti per anni in balìa di polvere e umidità nei depositi, erano così rovinati da richiedere un attento restauro. E così la nuova sede della biblioteca in piazza San Francesco venne inaugurata nel dicembre 2003 praticamente senza libri. Solo quattro anni dopo venne completata la sistemazione delle sale Beltrani e Trombetta con 12mila volumi tutti antichi, mentre per la maggior parte degli altri 100mila volumi mancavano scaffali adatti alla nuova struttura.
Nemmeno avere gli scaffali è stato semplice: l'azienda vincitrice dell'appalto, la Bertello di Cuneo, fallì e passarono due anni prima che si definisse l'aggiudicazione a un'altra azienda, la Seca di Trani. Ma sistemare i libri era tutta un'altra storia. Ci sono voluti due appalti per metterne 80mila: il primo a ore alla cooperativa L'Isola di Trani (25mila libri) e il secondo a metro lineare alla Premio srl di Bologna (gli altri 55mila).
Ma non è ancora finita per la Bovio. Mancano ancora il responsabile e il personale per far funzionare la struttura. Il responsabile sarà nominato dopo l'ultimo colloquio con aspiranti al ruolo; la gestione invece dovrebbe essere affidata a una società di Lecce, previa verifica della documentazione già arrivata. Questioni di giorni.
Tempi lunghi invece per l'archiviazioni informatica e l'inserimento dei volumi nel sistema Sbn (Servizio bibliotecario nazionale): persi i fondi Por per un milione di euro, perché il Comune non aveva affidato per tempo gli appalti, si cercano i soldi. Difficile prevedere la spesa nel prossimo bilancio di previsione, si spera in nuovi fondi europei.
c.c.
I libri, rimasti per anni in balìa di polvere e umidità nei depositi, erano così rovinati da richiedere un attento restauro. E così la nuova sede della biblioteca in piazza San Francesco venne inaugurata nel dicembre 2003 praticamente senza libri. Solo quattro anni dopo venne completata la sistemazione delle sale Beltrani e Trombetta con 12mila volumi tutti antichi, mentre per la maggior parte degli altri 100mila volumi mancavano scaffali adatti alla nuova struttura.
Nemmeno avere gli scaffali è stato semplice: l'azienda vincitrice dell'appalto, la Bertello di Cuneo, fallì e passarono due anni prima che si definisse l'aggiudicazione a un'altra azienda, la Seca di Trani. Ma sistemare i libri era tutta un'altra storia. Ci sono voluti due appalti per metterne 80mila: il primo a ore alla cooperativa L'Isola di Trani (25mila libri) e il secondo a metro lineare alla Premio srl di Bologna (gli altri 55mila).
Ma non è ancora finita per la Bovio. Mancano ancora il responsabile e il personale per far funzionare la struttura. Il responsabile sarà nominato dopo l'ultimo colloquio con aspiranti al ruolo; la gestione invece dovrebbe essere affidata a una società di Lecce, previa verifica della documentazione già arrivata. Questioni di giorni.
Tempi lunghi invece per l'archiviazioni informatica e l'inserimento dei volumi nel sistema Sbn (Servizio bibliotecario nazionale): persi i fondi Por per un milione di euro, perché il Comune non aveva affidato per tempo gli appalti, si cercano i soldi. Difficile prevedere la spesa nel prossimo bilancio di previsione, si spera in nuovi fondi europei.
c.c.