Biblioteca: tante domande dall'associazione Obiettivo Trani

Tra i vari problemi... le minacce un fiumicello che scorre sotto gli scantinati.

venerdì 29 settembre 2006
L'associazione Culturale Obiettivo Trani ha scritto nei giorni scorsi al Sindaco di Trani (prima dell'annuncio delle dimissioni) per conoscere lo stato della biblioteca comunale: «La nostra Associazione ogni qual volta ha l'occasione di parlare con Lei, Signor Sindaco, e con Lei, Signor Assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, anche se l'argomento per cui si è chiesto l'incontro è un altro, la domanda finale è: "Notizie della Biblioteca Comunale?". In questa breve domanda sono nascoste tante e tante altre domande nascoste. Proviamo a scoprirle:
  1. Sanificazione dei libri che stanno nella vecchia sede e che sappiamo essere in condizioni pietose per la presenza di topi, gatti, umidità e polvere. Si riuscirà a salvarli? Sappiamo che è stato l'appalto è stato vinto da un'impresa, i volumi sono stati portati via? La sanificazione è cominciata? Quando se ne prevede la restituzione?
  2. Restauro della Sala Beltrani sia della parte lignea che dei preziosi volumi in essa contenuti. Sappiamo che l'appalto per il restauro è stato affidato, quando sarà possibile vederli nella nuova sede?
  3. La stessa domanda per la Sala Trombetta e la Sala Maffuccini.
  4. Sappiamo che è stato effettuato l'appalto per l'acquisto della nuova scaffalatura dove mettere i volumi nella nuova sede, quando se ne prevede la consegna?
  5. Ora una domanda difficile!! Visto quello che è successo ai locali dello scantinato, allagati dopo una pioggia violenta, con le scatole contenenti i volumi giacenti sul pavimento, volumi che si sono bagnati e che, grazie al volenteroso intervento della dott.ssa Lucia Fiore, è stato evitato il peggio. Cosa si è pensato di fare? Questo problema dell'allagamento dello scantinato era stato già sollevato dalla nostra Associazione e dal Comitato pro-Biblioteca nel lontano 1994 e negli anni successivi, ma ogni volta sia il Direttore dei lavori e che l'Ingegnere Capo dell'Ufficio Tecnico, rispondevano dicendo che era un evento difficile da verificarsi e che nel caso si fosse verificato sarebbero entrate in funzione le pompe idrovore, e ancora, in caso di "blak out" sarebbero entrati in funzione i gruppi elettrogeni. L'evento difficile a verificarsi è avvenuto; le pompe idrovore non sono entrate in funzione e il danno è servito!!!! E quando ci saranno gli scaffali con i volumi, cosa succederà in circostanze identiche? Ma non sapevano le persone a ciò addette che proprio lì sotto passa un fiumicello, lo stesso che passa sotto l'ex Teatro e che poi sfocia nel porto? Bastava guardare la toponomastica a monte di quei luoghi: Via Torrente Antico e Via Fiumicello (ma perché si cambiano i nomi delle strade?). Cosa si è pensato di fare adesso?
  6. Dopo che tutti i precedenti problemi saranno risolti, bisognerà affrontarne degli altri:
Dopo tutte queste domande e interrogativi, non ho altro da chiedere se non augurarsi che le cose possano messere sistemate in modo tale che la Biblioteca possa quanto prima funzionare così come si addice ad una vera Biblioteca. Vorrei concludere con un ringraziamento alla dott.ssa Lucia Fiore ed ai suoi collaboratori, che con abnegazione riescono a tenere funzionante una struttura che senza il loro impegno sarebbe vuota e senza vita. Nella speranza che al più presto si possa riavere la nostra Biblioteca, come centro della Cultura tranese, salutiamo cordialmente.» Saverio Cortellino Presidente
Eduardo de Simola Consigliere alla Cultura