Birra artigianale, un vero e proprio boom in Italia

Produzioni limitate per gusti ricercati

lunedì 24 agosto 2020 10.18
Quando si parla di birra artigianale, si fa riferimento a quella bevanda che viene realizzata da parte di un birrificio che deve avere necessariamente dimensioni esigue. Attenzione, però, visto che il termine dimensioni si riferisce al volume di produzione che deve essere limitato. Si parla, nella maggior parte dei casi, di vere e proprie imprese artigiane che si occupano di tale lavorazione. Il confronto è con grandi aziende e multinazionali che si occupano di produrre birra su scalda industriale.

Dove trovare queste birre artigianali? Ci sono ovviamente tanti negozi che le vendono, oppure si possono comprare direttamente nei microbirrifici di produzione. Esiste anche l'opzione rappresentata dal web, dato che sono diverse le soluzioni proposte. Giusto per fare un esempio, una delle piattaforme più interessanti e complete per quanto riguarda l'offerta di birra artigianale è sicuramente Hopt.it, che mette a disposizione una varietà di scelta estremamente ampia, tra cui anche un fusto di birra da 5 lt, al punto tale che senza dubbio si può trovare una birra che si adegui perfettamente alle proprie esigenze.

Alla scoperta della produzione

Tra le principali caratteristiche della birra artigianale troviamo indubbiamente il fatto di essere un prodotto che non viene pastorizzato e, nella maggior parte dei casi, non è oggetto nemmeno di un apposito processo di filtrazione.

Insomma, come viene prodotta la birra artigianale? Nel modo più semplice e, se vogliamo, anche più antico. Infatti, si realizza usando il malto d'orzo e, ma non in tutti i casi, anche il malto di frumento oppure ulteriori cereali maltati. Questi sono gli elementi basici, a cui poi verranno mischiati anche acqua, lievito e, ovviamente, il luppolo.

Sono tante le sperimentazioni nel campo della birra artigianale: un mondo totalmente diverso rispetto alle produzioni industriali, in cui c'è da seguire una procedura standard che non ammette modifiche in corso d'opera. La birra artigianale, proprio per via di questo particolare processo di realizzazione, ha una durata piuttosto contenuta nel tempo.

In ambito industriale, la "scadenza" della birra viene posticipata sottoponendo il prodotto a dei processi di pastorizzazione e di filtraggio, inserendo anche additivi e conservanti. In questo modo, il prodotto potrà poi essere stoccato e movimentato senza particolari difficoltà o problematiche.

La produzione di birra artigianale in Italia

Come abbiamo avuto modo di sottolineare in precedenza, è aumentato, nel corso degli ultimi anni, il numero di birrifici che si occupano della produzione di birra artigianale lungo la penisola italiana. Proprio per via del fatto che si deve trattare di una produzione limitata nella quantità, è fondamentale che il birrificio sia in tutto e per tutto indipendenti, anche in riferimento all'impianto di produzione che viene impiegato.

La soglia quantitativa di produzione è stata fissata a 200mila hl di birra ogni dodici mesi. Ci sono essenzialmente tre tipologie di produttori di birra artigianale. La prima categoria comprende i microbirrifici, che di solito non possono vantare alcun locale di mescita e vendono l'intera produzione, o buona parte di essa, a negozi e altri locali. Poi ci sono i brewpub, dei locali che si occupano della produzione di birra per soddisfare il consumo interno e spesso sono anche locali di ristorazione. Infine, troviamo la categoria dei beer firm: si tratta di impianti che dei privati ottengono in affitto e grazie ai quali possono produrre birra artigianale.