Blackout, Amet si difende: «Intollerabile il clima da caccia alle streghe»

Il presidente Lucio Gala esclude gravi ripercussioni

lunedì 26 gennaio 2009
Pubblichiamo una nota diffusa dall'ufficio stampa di Amet Spa:

Un'interruzione di energia, dovuta a un guasto su un cavo di alimentazione cittadina, ha interessato una zona limitata della periferia nord di Trani nella notte tra domenica 25 gennaio e lunedì 26 gennaio, dalle ore 23.59 alle 00.16.

«Un disagio che fino a qualche tempo fa sarebbe passato inosservato e invece adesso sembra aver avuto ripercussioni catastrofiche - commenta il presidente di Amet SpA, Lucio Gala -. Stentiamo a credere che un'interruzione di un quarto d'ora possa provocare danni agli utenti o alle apparecchiature elettroniche delle aziende, dato che i gruppi di continuità hanno una durata media minima di due ore e che i gruppi elettrogeni hanno un'autonomia più che sufficiente a compensare pochi minuti di interruzione di energia».

Il numero uno dell'azienda tranese, che comunque ha tenuto a scusarsi con i cittadini per il guasto, ha poi ribadito, ancora una volta, che la sua amministrazione ha già attivato le misure necessarie affinché entro giugno, o nella peggiore delle ipotesi entro la fine dell'estate, i disagi possano diventare solo un ricordo.

Sono state infatti avviate le procedure per la sostituzione degli alimentatori più vetusti, l'integrazione di nuovi alimentatori, il potenziamento dei cavi e della cabina primaria, interventi molto rilevanti dal punto di vista tecnico e ingenti dal punto di vista economico.

«Quelle a cui ci troviamo di fronte - ha concluso Lucio Gala - sono problematiche ataviche, che si perdono nella notte dei tempi e che il nostro consiglio di amministrazione, nella sua pur breve vita, ha deciso responsabilmente di affrontare e risolvere una volta per tutte. Spiace solo che nonostante il nostro impegno e la nostra volontà, già espressi in altre occasioni, persista uno sterile, gratuito e intollerabile clima da caccia alle streghe nei confronti della nostra azienda, che vorrei ricordare, essere di noi tutti cittadini tranesi».