Blat-Attacks: le parole del vicesindaco Ferrante sulla situazione
"Se oggi un condominio chiama chiedendo l’intervento di Amiu, sarà necessario che mostri la fattura dell'intervento a suo carico che andava effettuato a giugno"
sabato 17 agosto 2024
07.00
Tra gli emblemi, (se pur in negativo), delle estati tranesi, si può dire che le celebri blatte rientrino decisamente di diritto in classifica.
Se pur la situazione sia una costante di tutte le estati, (per svariate ragioni: condizioni climatiche, sporcizia, umidità e chi più ne ha ne metta), e riguardi anche altre città, a Trani sta divenendo sempre più una "piaga".
Per fornire qualche "riflettore" in più su alcuni "punti bui" della questione, è intervenuto, ai nostri microfoni, il Vicesindaco Fabrizio Ferrante: "l'attività di deblattizzazione, da parte di Amiu e Acquedotto Pugliese sta avvenendo già da mesi", chiarisce Ferrante, per poi porre un focus sulla "questione ordinanza": "A giugno, il 15, scadeva un'ordinanza sindacale che prevedeva l'obbligo, a carico di amministratori condominiali e dei privati, di pulire ed intervenire sui tratti e condutture di propria competenza".
Da notare come tra le zone in cui si concentrano le blatte, figurerebbero anche i tratti di marciapiede o condutture immediatamente prossime a edifici condominiali.
Ciò potrebbe far sorgere l'interrogativo sull'effettivo intervento dei privati su ciò che sarebbe di loro competenza.
"Se oggi un condominio chiama chiedendo l'intervento di Amiu, questa chiederà al condominio la fattura dell'intervento che andava effettuato entro scadenza" spiega il vicesindaco.
Viene quindi chiarita la "necessità della prova di intervento su conduttura condominiale o di privati".
Ciò fa capire come il lavoro debba essere "sinergico": il privato ed il pubblico, che agiscono in un tutt'uno che dovrebbe giovare poi a tutti. (Troppo bello per essere vero però...).
Da non dimenticare tuttavia le parole del Sindaco Bottaro, in una delle ultime interviste ai nostri microfoni, sulla questione, di qualche settimana fa: "Vero che fa particolarmente caldo e che non piove da troppi giorni, ma le segnalazioni sono davvero troppe. Abbiamo verificato che non riguardano la fogna bianca di competenza del Comune per il tramite di Amiu ma che riguardo soltanto la fogna nera. Evidentemente non è stato fatto quello che bisognava fare per tempo, per cui ho chiesto ad Acquedotto Pugliese di intervenire per provare a gestire una situazione straordinaria che vede la città invasa da blatte".
Un insieme di fattori, tra quelli pubblici e privati, che dunque hanno concorso a creare il "Blat-Attacks" di quest'anno.
Tuttavia continua a essere necessaria una soluzione che a questo punto si potrebbe definire "su 2 fronti": pubblico, con qualche intervento in più, e privato, rispettando ordinanze varie qualora non sia ovviamente già stato fatto.
Se pur la situazione sia una costante di tutte le estati, (per svariate ragioni: condizioni climatiche, sporcizia, umidità e chi più ne ha ne metta), e riguardi anche altre città, a Trani sta divenendo sempre più una "piaga".
Per fornire qualche "riflettore" in più su alcuni "punti bui" della questione, è intervenuto, ai nostri microfoni, il Vicesindaco Fabrizio Ferrante: "l'attività di deblattizzazione, da parte di Amiu e Acquedotto Pugliese sta avvenendo già da mesi", chiarisce Ferrante, per poi porre un focus sulla "questione ordinanza": "A giugno, il 15, scadeva un'ordinanza sindacale che prevedeva l'obbligo, a carico di amministratori condominiali e dei privati, di pulire ed intervenire sui tratti e condutture di propria competenza".
Da notare come tra le zone in cui si concentrano le blatte, figurerebbero anche i tratti di marciapiede o condutture immediatamente prossime a edifici condominiali.
Ciò potrebbe far sorgere l'interrogativo sull'effettivo intervento dei privati su ciò che sarebbe di loro competenza.
"Se oggi un condominio chiama chiedendo l'intervento di Amiu, questa chiederà al condominio la fattura dell'intervento che andava effettuato entro scadenza" spiega il vicesindaco.
Viene quindi chiarita la "necessità della prova di intervento su conduttura condominiale o di privati".
Ciò fa capire come il lavoro debba essere "sinergico": il privato ed il pubblico, che agiscono in un tutt'uno che dovrebbe giovare poi a tutti. (Troppo bello per essere vero però...).
Da non dimenticare tuttavia le parole del Sindaco Bottaro, in una delle ultime interviste ai nostri microfoni, sulla questione, di qualche settimana fa: "Vero che fa particolarmente caldo e che non piove da troppi giorni, ma le segnalazioni sono davvero troppe. Abbiamo verificato che non riguardano la fogna bianca di competenza del Comune per il tramite di Amiu ma che riguardo soltanto la fogna nera. Evidentemente non è stato fatto quello che bisognava fare per tempo, per cui ho chiesto ad Acquedotto Pugliese di intervenire per provare a gestire una situazione straordinaria che vede la città invasa da blatte".
Un insieme di fattori, tra quelli pubblici e privati, che dunque hanno concorso a creare il "Blat-Attacks" di quest'anno.
Tuttavia continua a essere necessaria una soluzione che a questo punto si potrebbe definire "su 2 fronti": pubblico, con qualche intervento in più, e privato, rispettando ordinanze varie qualora non sia ovviamente già stato fatto.