"Blitz al porto", questa mattina confronto Riserbato-pescatori
Questa mattina in Comune il primo incontro, tra una settimana nuovo appuntamento per la soluzione
venerdì 30 maggio 2014
14.28
Avevano promesso di presentarsi a Palazzo di Città per un confronto con l'Amministrazione e così è stato. Questa mattina pescatori e pescivendoli, che nella tarda serata di ieri hanno visto portar via da Capitaneria di Porto e Polizia Locale attrezzature e banconi per la vendita del pesce, sono stati ricevuto dal sindaco Gigi Riserbato e sono riusciti a strappargli una promessa: un incontro con tecnici, dirigenti e assessori competenti per trovare una soluzione al problema.
La vicenda è nota. Intorno alle 23 di giovedì sera gli agenti di Polizia Locale insieme agli uomini della Capitaneria di Porto, guidati dal Comandante Stefano Sarpi, hanno effettuato un vero e proprio blitz nell'area portuale conosciuta come "terra rossa" per portar via numerose reti da pesca, banchetti per la vendita del pesce e anche alcuni veicoli, tra cui un furgone e un'auto di piccola cilindrata. Questo aveva scatenato l'ira dei pescatori e dei pescivendoli, generando anche momenti di tensione, fortunatamente mai sfociati in atti di aggressione verso le forze dell'ordine. Ma un incontro doveva esserci e l'incontro c'è stato.
«Dopo quanto accaduto ieri sera - ha dichiarato Riserbato -, questa mattina ho incontrato in Comune una delegazione della marineria tranese. Loro hanno pienamente ragione: sono almeno 15 anni che aspettano un sito attrezzato dove poter lavorare. Ho chiesto alla Capitaneria di avere un altro pò di tolleranza, ricevendo confortanti rassicurazioni. Fra una settimana incontrerò di nuovo i pescatori insieme ai due dirigenti dell'area tecnica ed urbanistica ed agli assessori competenti per trovare immediatamente una sistemazione al mercato ittico e senza perdere altro tempo. Ho preso l'impegno e voglio mantenerlo». La promessa c'è stata, sarà finalmente possibile giungere ad una soluzione dopo così tanto tempo?
La vicenda è nota. Intorno alle 23 di giovedì sera gli agenti di Polizia Locale insieme agli uomini della Capitaneria di Porto, guidati dal Comandante Stefano Sarpi, hanno effettuato un vero e proprio blitz nell'area portuale conosciuta come "terra rossa" per portar via numerose reti da pesca, banchetti per la vendita del pesce e anche alcuni veicoli, tra cui un furgone e un'auto di piccola cilindrata. Questo aveva scatenato l'ira dei pescatori e dei pescivendoli, generando anche momenti di tensione, fortunatamente mai sfociati in atti di aggressione verso le forze dell'ordine. Ma un incontro doveva esserci e l'incontro c'è stato.
«Dopo quanto accaduto ieri sera - ha dichiarato Riserbato -, questa mattina ho incontrato in Comune una delegazione della marineria tranese. Loro hanno pienamente ragione: sono almeno 15 anni che aspettano un sito attrezzato dove poter lavorare. Ho chiesto alla Capitaneria di avere un altro pò di tolleranza, ricevendo confortanti rassicurazioni. Fra una settimana incontrerò di nuovo i pescatori insieme ai due dirigenti dell'area tecnica ed urbanistica ed agli assessori competenti per trovare immediatamente una sistemazione al mercato ittico e senza perdere altro tempo. Ho preso l'impegno e voglio mantenerlo». La promessa c'è stata, sarà finalmente possibile giungere ad una soluzione dopo così tanto tempo?