Bomba a casa Gagliardi: usato tritolo da cava

L'Udc: «Episodio inquietante che ci porta indietro col tempo». Il capogruppo Maiullari pone l'accento sulla questione sicurezza

mercoledì 19 settembre 2012 20.00
Tritolo da cava, in quantità sufficienti per lanciare un pesante avvertimento. E' questo il materiale esplosivo utilizzato per l'attentato intimidatorio nei confronti del consigliere comunale dell'Udc, Giuseppe Gagliardi. Gagliardi, piuttosto scosso, è stato ascoltato dagli inquirenti. Si cerca di capire se l'episodio di questa notte sia riconducibile o meno all'attività politica dell'esponente dell'Udc, un passato nel Popolo della Libertà ed adesso all'opposizione con l'Udc. «Se così fosse, sarebbe un fatto gravissimo» dice Carlo Laurora, segretario provinciale del partito che ha indetto nel pomeriggio una conferenza stampa per testimoniare affetto e vicinanza a Gagliardi ed alla sua famiglia.

«Quello che si è verificato - attacca Laurora - è un episodio inquietante che ci porta indietro col tempo. In un momento di paralisi sociale, economica, amministrativa e politica, certi eventi delittuosi non fanno altro che indebolire ancora di più le coscienze dei tranesi. Bisogna dare una risposta a quanto accaduto e siamo convinti che le Forze dell'Ordine e l'autorità giudiziaria sapranno farlo in breve tempo. Il nostro partito non si fa intimorire e continuerà a fare ciò che sta facendo in questi mesi, un'opposizione seria e puntuale».

Il capogruppo consiliare dell'Udc, Bartolo Maiullari, pone l'accento sulla questione sicurezza: «E' inconcepibile che in una città come la nostra possano accadere certi episodi in una via centralissima ed a quell'ora. L'amministrazione aveva sbandierato proclami sul tema della sicurezza: questi sono i risultati. Se sotto quel palazzo fosse passato qualcuno al momento dell'esplosione a quest'ora staremmo commentando una strage».